Tg Politico Parlamentare, edizione del 6 luglio 2022

GOVERNO, CONTE NON STRAPPA MA CHIEDE DISCONTINUITÀ

Il governo regge dopo l’incontro tra Giuseppe Conte e il premier Mario Draghi. Il leader pentastellato ribadisce “il profondo disagio del Movimento” e consegna al capo dell’esecutivo un documento con una serie di richieste. Tra queste la difesa del reddito di cittadinanza, lo sblocco della cessione del credito per il Superbonus, i sostegni a lavoratori e imprese e la rateizzazione dei pagamenti delle cartelle esattoriali. Il faccia a faccia è definito da palazzo Chigi “positivo e collaborativo”. Il governo ha posto quindi la fiducia sul decreto Aiuti alla Camera. Il Movimento 5 Stelle chiede che venga stralciato lo stanziamento di fondi per la realizzazione del termovalorizzatore a Roma.

SCUOLA, SI FERMA L’EFFETTO COVID MA CRESCONO I DIVARI

Dopo due anni di pandemia, i livelli di apprendimento degli studenti italiani sono stabili, ma non tornano agli standard pre Covid. Si allargano, invece, i divari territoriali, con il Nord e il Sud che viaggiano a due velocità già a partire dalla scuola media. La scuola elementare invece presenta un quadro sostanzialmente stabile e uniforme. Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi commentando il Rapporto Invalsi osserva che “la pandemia ha aumentato le differenze e ha lasciato tracce”. Per il ministro il sistema “ha dimostrato capacità di azione e l’obiettivo è continuare a puntare sulla scuola in presenza”.

SONO 590 I COMUNI ‘RICICLONI’, VENETO IN TESTA

In Italia sono 590 i Comuni Rifiuti Free, cioè quelli in cui la produzione pro-capite di rifiuti avviati a smaltimento è inferiore ai 75 Kg. Di questi 167 sono al Sud, 391 al Nord. Questa la fotografia scattata da Legambiente che premia le amministrazioni che si impegnano in un corretto smaltimento dei rifiuti. L’indagine mostra che si è tornati ai livelli 2020, che premiava 598 amministrazioni, mentre rispetto alla scorsa edizione ci sono 33 virtuosi in meno. I migliori capoluoghi di provincia sono Trento, Pordenone, Treviso e Belluno. Fra le regioni, in vetta alla classifica c’è il Veneto, seguono il Trentino-Alto Adige, il Friuli-Venezia Giulia e la Campania. Fanalino di coda la Liguria.

LUNEDÌ LA MARCIA PER LA PACE A KIEV DEI MOVIMENTI

Lunedì 11 luglio 150 rappresentanti di 35 movimenti e associazioni italiani andranno a Kiev per una “Marcia per la pace”. Come riporta Agensir domenica, alla vigilia della manifestazione, saranno collegate con Kiev 15 piazze italiane ed europee, dove altri 500 attivisti faranno sentire la propria voce e il proprio sostegno alla società civile ucraina. Riccardo Bonacina, direttore del settimanale Vita, spiega che “andando a Kiev, diciamo: siamo tutti ucraini e siamo tutti europei”. La data dell’11 è stata scelta perchè è San Benedetto, patrono d’Europa, ma anche l’anniversario di Srebrenica.

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