Draghi in Algeria: “Paese chiave per le forniture energetiche in Italia”

ROMA – “L’Algeria è da tempo un Paese chiave per le nostre forniture energetiche. Il Memorandum d’Intesa sulla cooperazione energetica testimonia la nostra determinazione a fare ancora di più anche in questo ambito”. Lo ha detto Mario Draghi al Business forum ad Algeri.”Grazie alle nostre aziende – aggiunge il premier – abbiamo a disposizione un patrimonio di conoscenze e tecnologie da condividere per affrontare sfide comuni, a partire dalla transizione energetica”.

“L’Italia e’ presente in Algeria con importanti investimenti nel settore energetico, in quello infrastrutturale, nei trasporti, nell’agro-industria. La nostra partecipazione alla vita economica e sociale dell’Algeria non si e’ mai interrotta, nemmeno nei momenti piu’ difficili della storia recente”.

“Abbiamo sempre trovato nuove occasioni e ragioni – aggiunge il premier – per lavorare insieme. Vogliamo continuare a farlo, a partire dai settori su cui si concentrera’ il Business Forum di oggi. Le riforme intraprese dal governo algerino forniscono un importante impulso per l’attrazione degli investimenti esteri. Sono fiducioso che la soluzione delle controversie commerciali esistenti contribuira’ a fare crescere ulteriormente la fiducia degli imprenditori”.

IMPRESE ITALIA DETERMINANTI PER SVILUPPO E COOPERAZIONE

“Insieme ai loro partner algerini, le imprese italiane hanno offerto un contributo determinante allo sviluppo infrastrutturale di questo Paese. Intendiamo continuare a farlo, per le infrastrutture fisiche e digitali. Il memorandum d’Intesa in materia di lavori pubblici facilita ulteriormente la cooperazione per lo sviluppo di strade, autostrade, ponti e grandi opere, comprese le infrastrutture marittime”. “Al tempo stesso – aggiunge il premier – vogliamo favorire nuove iniziative in altri campi, a partire da quello farmaceutico e bio-medicale e dell’agroindustria. Sono settori dove le aziende italiane hanno molto da offrire in termini di capacità di produzione, di formazione, di innovazione e ricerca”.

MEMORANDUM INTESA TRA GIOVANNINI E IL MINISTRO KAMEL NASRI

Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato un Memorandum d’intesa con il Ministro dei Lavori Pubblici della Repubblica algerina democratica e popolare, Kamel Nasri, per la cooperazione nel settore dei lavori pubblici, delle infrastrutture e della mobilità. L’intesa è stata sottoscritta oggi ad Algeri durante il quarto Vertice Intergovernativo Italia-Algeria, al termine dei colloqui bilaterali tra il Ministero Giovannini e l’omologo, svoltisi nel Palazzo presidenziale El Mouradia. Nel corso dell’incontro, i ministri si sono confrontati sulle possibili aree di cooperazione e di sviluppo, in riferimento in particolare alle grandi opere pubbliche, tra cui strade, autostrade, ponti e alle infrastrutture aeroportuali, portuali e marittime e nel settore ferroviario. L’intesa di oggi ha, tra l’altro, l’obiettivo di ottimizzare le opportunità di investimento diretto, di sviluppare forme di collaborazione nel settore dei lavori pubblici e nei relativi aspetti istituzionali, giuridici, economici e tecnici, sulla formazione e sulla ricerca.

“Questa intesa rafforza il legame tra i due Paesi e apre a prospettive di reciproco sviluppo in diversi campi, da attuarsi con azioni di cooperazione, e assume una valenza significativa per il nostro Paese, in particolare nella situazione attuale”, ha dichiarato il Ministro Giovannini. “Sono certo che il Memorandum favorirà numerose opportunità di scambio di migliori pratiche e di approfondimento tra i rispettivi esperti nei settori individuati- ha aggiunto- nonché possibilità di cooperazione economico-commerciale per le aziende”. Il Ministro Giovannini ha quindi sottolineato come il tema della sostenibilità sia “sempre più centrale anche ai fini della salvaguardia del comune spazio mediterraneo. In materia di sviluppo delle infrastrutture- ha precisato- l’Algeria potrà trovare di interesse l’esperienza italiana del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.

Le azioni di cooperazione si baseranno, tra l’altro, sullo scambio di esperienze in materia di costruzione, manutenzione, utilizzo e gestione delle infrastrutture, nella promozione di relazioni di partenariato tra imprese, laboratori, e studi di ricerca algerini e italiani, formazione e riqualificazione dei dirigenti, controllo tecnico dei lavori pubblici e ricerca applicata. Nell’ottica di favorire la crescente cooperazione tra imprese italiane e algerine, il Ministro ha sottolineato l’importanza di assicurare un clima favorevole per gli investitori italiani riferendosi, tra l’altro, alla rapida soluzione di pendenti vertenze commerciali.

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