Bonaccini: “Non mi candido, resto qui a lottare per l’Emilia-Romagna”

BOLOGNA – Stefano Bonaccini sgombera il campo da ogni voce su una sua possibile candidatura alle prossime politiche. “Ci mancherebbe che io mettessi la testa a pensare ad andarmene da qui”, afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna, questa mattina a margine dei lavori dell’Assemblea legislativa. “Si sta qui, si combatte e si lotta per far ripartire questa Regione- afferma Bonaccini- che, diciamoci la verità, era già ripartita prima e meglio delle altre”. In ogni caso, assicura il governatore, “non mancherà il mio pieno sostegno alla campagna elettorale e alle proposte che Enrico Letta ha indicato, facendo anche campagna elettorale” a sostegno del Pd e dei suoi candidati.

“PARTITA NON È PERDUTA, ITALIANI INDIGNATI”

Bonaccini, che questa mattina è intervenuto da remoto alla direzione nazionale dem, ribadisce poi che secondo lui quella delle prossime politiche “è una sfida tutt’altro che perduta, come invece sembrano dire i sondaggi, perché tantissimi italiani sono rimasti sorpresi, indignati e scioccati dalla caduta del Governo in un momento così tragico. Peraltro le elezioni erano già convocate per la prossima primavera”.

“NON BISOGNA AVERE PAURA DELLE URNE”

In ogni caso, esorta Bonaccini, “non bisogna mai avere paura delle urne. E penso sia giusto partire da una coalizione che parta da chi ha sostenuto lealmente il Governo Draghi, anche per definire un perimetro europeista, progressista e riformista, secondo i programmi”.

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