ROMA – “Con grande dolore informiamo che ci ha lasciati un grande uomo, un grande amico, un grande esempio”. Con questo post su Facebook, la sezione provinciale di Roma dell’Anpi annuncia la morte di Mario Fiorentini. “Il partigiano più decorato d’Italia, il grande matematico, è morto stanotte”, prosegue l’Anpi Roma. Fiorentini aveva 103 anni.
L’Associazione partigiani ricorda “l’uomo che comandò il Gruppo di Azione Patriottica ‘Antonio Gramsci’, operante nel centro di Roma, che durante i nove mesi di occupazione nazista della capitale sbaragliò, con le sue compagne e i suoi compagni, tre battaglioni nemici in pieno centro in pieno giorno, conquistando al mondo l’ammirazione per il combattente italiano e per la Resistenza antifascista italiana”.
Ma Fiorentini fu anche “l’uomo delle quattro evasioni da quattro carceri nazifasciste – aggiunge l’Anpi Roma -; e dopo la Liberazione di Roma l’agente dell’Oss decorato dagli alleati; e dopo la Liberazione del nostro Paese lo scienziato autodidatta che fu professore nei licei della periferia romana lasciando anche lì tanti ricordi della sua potente e straordinaria umanità, e quindi professore universitario, che innovò la matematica e la geometria”.
Mario Fiorentini fu sempre a fianco della sua Lucia, la valorosa partigiana che fu sua moglie, che conobbe durante la Resistenza e che restò la donna della sua vita. “Alla figlia Claudia e al nipote Suriel, che gli sono stati accanto fino alla fine donandogli serenità, va il nostro grande affettuoso abbraccio – conclude l’Anpi Roma – Appena possibile informeremo dei funerali”.
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