Renzi: “Letta ci ha tenuto fuori per rancore personale. Con lui alla Nato i russi arrivano in Portogallo”

ROMA “Letta poteva dire non sopporto la Meloni ma non è vero, Letta e Meloni sono amici, sono molto amici”. Matteo Renzi, leader di Italia viva, lo dice alla Versiliana. E sempre sul segretario del Pd aggiunge: “Poteva fare un appello repubblicano e dire si va tutti assieme alle elezioni” contro il ‘pericolo’ Meloni, con “M5S, Fratoianni, io non l’avrei accettato”, oppure “poteva dire ‘io parto dall’agenda Draghi’, e non è vero perché dicevano ‘o Conte o morte’, e poteva fare un accordo con noi, con Azione, e tenere fuori Verdi e Si, oppure poteva andare da solo”. Invece “ha fatto l’appello, ha tenuto noi fuori per rancore personale e poi ha allontanato Azione” e “ha detto che voleva alzare le tasse, e se lo fai vuoi perdere le elezioni”.

“CON LETTA SEGRETARIO NATO, RUSSI ARRIVANO IN PORTOGALLO”

Per il leader di Italia viva : “Se le capacità strategiche di Letta sono quelle che stiamo vedendo, visto che si dice voglia un incarico di segretario alla Nato, se ci riuscisse ci ritroveremmo i russi fino in Portogallo”.

“CONTRO LA DESTRA C’È L’ITALIA DI CENTRO, MODERATA, CHE VOTA”

“Se non si sta attenti il prossimo governo sarà tutto di destra”, e per evitarlo “ci sono due modi, o dare retta al nostro amico che aumenta le tasse e aiuta Meloni o fare un’area di centro, di moderati, che non vogliono votare la fiamma o il Pd diventato altra cosa rispetto a quello che conoscevamo noi”. Matteo Renzi, leader di Italia viva, lo dice alla Versiliana. Quest’area “la puoi chiamare terzo polo, la puoi chiamare come ti pare, ma è un’Italia che c’è e vota”, dice Renzi.

E conclude “Se alle prossime elezioni il terzo polo ha un buon risultato c’è una possibilità che non ci sia un governo di destra-destra e si possa chiamare Draghi”. Matteo Renzi, leader di Italia viva, lo dice alla Versiliana.

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