Meloni: “Sì al tetto sul prezzo del gas ma servono compensazioni per le sanzioni alla Russia”

ROMA – “Intendiamo continuare l’impegno del governo Draghi per un tetto europeo al prezzo del gas perché questo ci consente di frenare la speculazione e alleggerire le bollette, ma a differenza del governo Draghi vorremmo chiedere a livello internazionale, in sede europea in particolare, e occidentale, di istituire dei meccanismi di compensazione per le economie che stanno pagando un prezzo maggiore per le sanzioni” contro la Russia di Putin. Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, lo dice su Radio Montecarlo. “Bisogna distribuire adeguatamente oneri e onori”, aggiunge.

In vista delle elezioni, Meloni osserva: “Non ho condiviso la scelta di non poter votare in due giorni, a maggior ragione perché si vota il 25 settembre credo si dovesse votare anche di lunedì”. E sul programma di centrodestra assicura: “Da noi niente promesse irrealizzabili”.

MELONI: “RELAZIONI INTERNAZIONALI CHIAVE PER INVERNO DIFFICILE”

“Da anni coltivo relazioni importanti a livello europeo e internazionale – prosegue Meloni – so quanto la nostra economia sia interdipendente dai mercati dai nostri partner commerciali, dalle scelte dell’Unione europea e della Banca centrale europea, a maggior ragione oggi, in uno scenario che rischia di metterci di fronte a un inverno molto difficile, con la crisi del gas, inflazione, aumenti e forse una nuova ondata di Covid”. Per la leader di FdI, insomma, “non possiamo prescindere da tutto questo”.

LEGGI ANCHE: Meloni: “Nessun italiano smetterà di votare FdI perché glielo dice il New York Times”

MELONI: “PRESIDENZIALISMO RIFORMA SERIA”

Le parole di Silvio Berlusconi sul presidenzialismo e le dimissioni di Mattarella hanno scatenato la polemica politica. Ma Meloni rimarca che quella per l’introduzione del presidenzialismo “è una riforma seria” ed è una riforma “anche economica”, perché “grazie alla stabilità si riesce a dare maggiore fiducia agli investitori”. In generale, puntualizza la presidente FdI, “stiamo facendo una campagna senza fare promesse che non possiamo realizzare, partendo da dati reali”.

MELONI: “PNRR? NOI PIÙ SERI DI CHI HA VOTATO SÌ SENZA LEGGERLO”

La leader di Fratelli d’Italia torna anche sul comportamento del suo partito sul Pnrr. “Ho sentito dire di tutto, che noi abbiamo votato contro. Noi non abbiamo votato contro, ci siamo astenuti, quello sì – nota Meloni – Io non impegno 250 miliardi di euro se non so per che cosa vengono impegnati. Quindi siamo stati noi più seri con quel voto di tanti partiti che lo hanno votato senza averlo letto”.

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