Cottarelli accende anche le regionali in Lombardia

Botta e risposta tra la Lega e il Partito Democratico, dopo le parole di Carlo Cottarelli che, venerdĂŹ scorso, aveva duramente attaccato la giunta della Lombardia per la gestione delle “due responsabilitĂ  principali di una Regione”, sanitĂ  e trasporti pubblici.Secondo Cottarelli, sulla sanitĂ  “la Lombardia non è messa bene” per quanto riguarda gli indicatori di “liste d’attesa e tempi dei pronto soccorso, per non parlare dei medici di medicina generale”. Sui trasporti pubblici, invece, “in 50 anni non c’è stato nessun miglioramento”.

CECCHETTI (LEGA): DOVREBBE STUDIARE INVECE DI PONTIFICARE

Fabrizio Cecchetti, coordinatore Lega Lombardia

Parole che non sono piaciute a Fabrizio Cecchetti, vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e coordinatore regionale lombardo della Lega Salvini Premier, che invita Cottarelli a “studiare”. “Il professor Cottarelli non riesce proprio a studiare prima di parlare a vanvera- attacca Cecchetti-. Spiace vedere che Cottarelli ignori, o finga di ignorare, i fatti e i dati, continuando a diffondere sciocchezze sulla Lombardia di cui sa pochissimo. Forse è il caso che incominci a studiare invece di pontificare”.Secondo Cecchetti “la rete ferroviaria in Lombardia è dello Stato. Una rete che non solo è la piĂš trafficata d’Italia, ma che patisce per una manutenzione e ammodernamento al palo purtroppo da anni per responsabilitĂ  solo di RFI. Ma Cottarelli- aggiunge il leghista- sparla a sproposito anche sulla sanitĂ . Studiando e leggendo i report dell’Istat si accorgerebbe che i dati sulla diffusione e sugli effetti della pandemia sono stati violentissimi e gravi solo in alcune province lombarde e in alcune della Emilia-Romagna, con effetti uguali per contagi e mortalitĂ . Va da sĂŠ che il differente sistema sanitario delle regioni non conta nulla di fronte a una pandemia”.

PELUFFO (PD): ALLA LEGA BRUCIA ANCORA RICORDARE GLI ERRORI DEL PRIMO COVID

Vinicio Peluffo, segretario Pd Lombardia

A stretto giro, alle parole di Cecchetti arriva la replica di Vinicio Peluffo, segretario del Pd Lombardia. “Dopo due anni- attacca Peluffo- alla Lega brucia ancora ricordare gli errori e l’incompetenza dell’amministrazione regionale durante la prima ondata Covid, come ben dimostra l’inutile livore di Cecchetti. In Regione il centrodestra ha provato di tutto per insabbiare i dati e le responsabilitĂ : peccato che le inefficienze di gestione dell’emergenza da parte di Fontana abbiano fatto il giro del mondo”.Secondo il responsabile dei dem in Lombardia, “analogamente è pubblico, conclamato e quotidiano l’indecente servizio fornito da Trenord ai pendolari lombardi. Sappiamo che la Lega ha problemi con la veridicitĂ  delle notizie e delle fonti, ma fortunatamente in democrazia esistono. Non si vive di sole fake news”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Maltempo, pioggia e freddo: meteo cambia in Italia da oggi

(Adnkronos) - La primavera va in pausa in Italia, il quadro meteo cambia da oggi con l'arrivo del maltempo tra freddo, pioggia, vento e grandine. Scatta l'allerta meteo gialla per temporali in diverse regioni. La giornata di mercoledÏ 17 aprile, come hanno indicato le previsioni, segna un'inversione di tendenza dopo l'ultimo weekend caratterizzato da sole e

Attacco Iran, Usa: Israele sceglie risposta ma no escalation

(Adnkronos) - Israele deciderà se e come rispondere all'attacco dell'Iran. Gli Stati Uniti, però, non vogliono un'escalation nella regione. E' il messaggio che Washington ha inviato al governo del premier Benjamin Netanyahu. A recapitarlo è stato, nelle ultime ore, il segretario di Stato Antony Blinken. Il numero 1 della diplomazia americana ha parlato con Benny

Illycaffè, Brussa: “Per noi sostenibilitĂ  va di pari passo con qualitĂ ”

(Adnkronos) - "Qualità e sostenibilità sono due facce della stessa medaglia. Per fare un caffè espresso si usano 50 chicchi che devono essere perfetti. Già all'inizio degli anni '90 abbiamo iniziato ad andare a ricercare questa qualità col produttore ma dovevamo dare loro una sostenibilità economica: negli anni ‘90 il caffè veniva usato per asfaltare