Riparte l’equo compenso

Riparte la corsa dell’equo compenso. Neanche il tempo di formare il governo, infatti, che in Parlamento è già arrivata la prima proposta di legge per la tutela delle remunerazioni professionali. La proposta è stata presentata in Senato da Maria Stella Gelmini (Terzo polo), ma anche alla Camera sono già pronte altre due pdl con lo stesso obiettivo. Tutto questo a poco più di mi mese dal definitivo affossamento della norma presentata e discussa nella precedente legislatura; si trattava di una nonna che aveva come prima firmataria Giorgia Meloni, l’attuale presidente del consiglio, e che più volte è sembrata sul punto di essere approvata. Nell’estate del2021 era addirittura arrivata in aula alla Camera, per poi essere rispedita in commissione per il mancato accordo sul testo. Da lì è partito un lavoro tra commissioni, ordini e associazioni, che ha portato a un nuovo testo, che ancora una volta sembrava pronto all’approvazione. La versione rinnovata, tuttavia, non ha convinto tutte le parti in causa e non sono mancate proteste anche da rappresentanti delle professioni che hanno spinto per scongiurare l’approvazione. Particolarmente discussa la responsabilità in capo al professionista che sarebbe sanzionato nel caso accettasse compensi sotto la «soglia di equità». Ciò nonostante, l’esecutivo sembrava davvero pronto ad approvare l’articolato, che era comunque sostenuto da una gran parte del mondo professionale (l’attuale ministro del lavoro Marina Calderone, ad esempio, aveva spinto per l’approvazione nel suo ruolo di presidente dei consulenti del lavoro ma anche del Cup, Comitato unitario delle professioni). La caduta del governo Draghi ha però messo definitivamente la parola fine sull’argomento, che quindi può diventare di attualità per questa legislatura. Ricordiamo che in Italia già esiste una norma sull’equo compenso, introdotta con la legge di bilancio 2018 (legge 205/2017). Le attuali proposte, come detto, mirano a rafforzare la tutela, in particolare nei confronti della Pubblica amministrazione.