“Il discorso di insediamento del premier Giorgia Meloni ha già inquadrato bene alcune delle problematiche sottolineando l’attenzione che va data ai lavoratori autonomi e ai professionisti”. Così Luigi Pagliuca, presidente della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, intervenuto al convegno “Il welfare dei professionisti, le Casse incontrano gli iscritti”, organizzato da Cassa Dottori Commercialisti e Cassa Ragionieri, da Associazione Nazionale Dottori Commercialisti (ANDOC) Accademia di Napoli in collaborazione con Associazione Commercialisti Flegrei (ACF), Unione Commercialisti e Consulenti del Lavoro dell’Isola d’Ischia (UCCLI) e il Gruppo 24 Ore.
“Poter lavorare a iniziative di welfare che siano sempre più efficaci in termini di supporto ai propri iscritti: su questo puntano le Casse che hanno raggiunto il traguardo della sostenibilità di lungo periodo e devono essere messe in grado di offrire servizi sempre migliori ai loro iscritti”, ha affermato Mario Michelino, presidente Andoc Accademia di Napoli. “Al nuovo governo chiediamo di adottare subito provvedimenti che consentano di migliorare il welfare dei professionisti”, ribadisce Michelino, tornando a sollecitare una defiscalizzazione delle rendite finanziarie e l’eliminazione della doppia tassazione sulla gestione immobiliare e mobiliare. Stefano Distilli, presidente della Cassa Dottori Commercialisti, ha auspicato “che ci sia un trattamento e un regime che permetta alle nostre Casse di gestire la loro mission previdenziale nel pieno riconoscimento del ruolo sociale che svolgiamo nell’erogare assistenza e welfare per i liberi professionisti”. Di qui la richiesta di riduzione della tassazione sugli investimenti che attualmente è assoggettata ad un’aliquota del 26% come un soggetto speculativo. Fra gli interventi prioritari cita l’eliminazione della doppia tassazione, la riduzione della burocrazia, il tema dell’equo compenso e la lotta all’abusivismo.Tra i promotori degli incontri delle Casse con i relativi iscritti, Concetta Riccio, presidente ACF, ed Enrico Iovene, presidente UCCLI, che spiegano “l’evento è un momento di confronto che abbiamo voluto con le casse di previdenza dopo aver raccolto sul territorio una serie di quesiti e problematiche che i colleghi hanno affrontato in questi anni, inerenti prestazioni professionali e problemi di salute”. Di ricambio generazionale ha parlato Renato Polise, delegato Cassa Ragionieri Odcec Napoli, secondi cui l’evento “ha il compito di intercettare i bisogni dei colleghi in particolare per ciò che riguarda l’assistenza a 360 gradi e gli scenari futuri che ci aspettano. C’è un problema generazionale di ricambio ed è sentita l’esigenza di curare la sostenibilità delle future pensioni in favore degli attuali iscritti”.