Cento anni fa la marcia su Roma, Pd al monumento di Matteotti: “Rafforzare la democrazia”

ROMA – “Oggi e’ il ricordo drammatico del giorno in cui la democrazia finì per mano del fascismo, il ricordo drammatico delle vittime del fascismo e di Matteotti”. Lo dice il segretario del Pd, Enrico Letta, che insieme a una delegazione del partito ha deposto una corona di fiori sulla lapide di Matteotti.

LEGGI ANCHE: Nella Capitale manifesti inneggiano alla marcia su Roma. Gualtieri li fa rimuovere

In occasione del centenario della marcia su Roma Letta osserva che questo anniversario è “per noi il monito di quando la democrazia finì e iniziò il periodo più buio. Dobbiamo ricordare quando lo Stato italiano abdicò e alzò bandiera bianca. Oggi- conclude- l’impegno di tutti in politica è ricordare il momento più buio e rafforzare la democrazia”.

VERINI (PD): “RIGURGITI CI SONO, TENERE ALTA ATTENZIONE”

“Abbiamo scelto questo giorno, un giorno triste per l’Italia perché aprì la strada alla dittatura, alla barbarie, poi alla guerra, alle leggi razziali”. Così il deputato del Pd, Walter Verini, interpellato dalla ‘Dire’ a margine della cerimonia per i cento anni dalla marcia su Roma al monumento che ricorda Giacomo Matteotti.Per il parlamentare dem “oggi ci sono neo fascismi e neonazismi che spesso trovano anche alimento in alcune posizioni della destra estrema. A volte è capitato anche in Fratelli d’Italia qualche esponente che rendesse omaggio alla marcia su Roma”.Verini conclude: “Siccome oggi c’è antisemitismo, razzismo e odio contro i diversi, minacce, credo sia giusto tenere la guardia altra oltreché ricordare quello che è stato”.

BOLDRINI: “RICORDARE PER DIFENDERE DEMOCRAZIA”

“Cento anni fa la Marcia su Roma che diede il via al Ventennio più buio della nostra storia. Oggi con una delegazione del Partito Democratico per deporre una corona di fiori al monumento in memoria di Giacomo Matteotti, vittima del fascismo. Ricordare per difendere la democrazia”. A dirlo in una nota Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

CASU (PD): “A FIANCO DEL SEGRETARIO PER OMAGGIARE MATTEOTTI”

“A 100 anni dalla Marcia su Roma siamo a Lungotevere Arnaldo da Brescia al fianco di Enrico Letta per rendere omaggio, insieme, a Giacomo Matteotti che ha avuto il coraggio di dare la vita per difendere la democrazia nel momento più buio. Il nostro 28 ottobre comincia qui”. Così su Twitter il deputato del Pd Andrea Casu.

D’ELIA (PD): “OMAGGIO A MATTEOTTI PER RICORDARE GIORNI PIÙ BUI”

“Oggi a cento anni dalla marcia su Roma, con l’omaggio al monumento a Matteotti, conserviamo la memoria degli orrori del ventennio del totalitarismo fascista. Ricordiamo uno dei giorni più bui della nostra storia, onorando la memoria di chi ne fu vittima, ringraziando chi seppe ricondurci alla libertà, alla Repubblica democratica e antifascista che oggi siamo e vogliamo essere”. Lo scrive su Facebook la senatrice del Pd Cecilia D’Elia, portavoce del Coordinamento delle donne Dem.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Pechino Express 2024, oggi ottava tappa: 5 coppie ancora in gara, chi andrà in semifinale?

(Adnkronos) - Tra le onde dell’Oceano Indiano e gli altopiani umidi e piovosi, i traguardi di Pechino Express 2024 in Sri Lanka diventano qualcosa in più. In palio - nella puntata di oggi, giovedì 25 aprile è infatti la semifinaledi questo avvincente viaggio lungo la Rotta del Dragone, e i concorrenti sono chiamati a correre

Disturbi della memoria, scoperto come il cervello distingue e conserva eventi simili

(Adnkronos) - Una ricerca condotta da un team di ricerca del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino potrebbe fornire informazioni utili per sviluppare nuove strategie terapeutiche per i disturbi della memoria. Formare ricordi di eventi simili costituisce una vera e propria sfida per il nostro cervello. "È essenziale che ogni evento venga memorizzato in maniera

Dengue e malaria, boom di casi: è colpa del clima, allarme infettivologi

(Adnkronos) - "In un mondo sempre più caldo e popolato, le infezioni trasmesse dalle zanzare stanno diventando malattie globali", presenti anche in parti del pianeta che prima d'ora registravano al massimo casi di importazione. "Se le emissioni di carbonio e la crescita della popolazione continueranno ad aumentare ai ritmi attuali, entro il 2100 saranno a