di Maria Rita Graziani e Marta Tartarini
ROMA – Stanno facendo discutere le dichiarazioni del sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato sui vaccini. Durante il programma di Rai2 ‘ReStart’ Gemmato ha dichiarato: “L’Italia è stata prima per mortalità , terza per letalità . Quindi questi grandi risultati non li vedo raggiunti in Italia”. Ma senza vaccini sarebbe stato peggio? “Questo lo dice lei, non abbiamo l’onere della prova inversa- risponde Gemmato ad Aldo Cazzullo-. Non cado nella trappola di schierarmi a favore o contro i vaccini. Siamo stati per larga parte della pandemia primi per mortalità e letalità . Senza vaccini sarebbe stato peggio? Non so non ne abbiamo la prova”.
FURFARO (PD): DA GEMMATO AFFERMAZIONI PERICOLOSE
“Le dichiarazioni del sottosegretario Gemmato sui vaccini sono, pericolose, violente e antiscientifiche. Pericolose perché sminuiscono l’importanza della vaccinazione nel tutelare la vita di tutti, specie degli anziani e dei più fragili, ed è gravissimo che a farlo sia un esponente del Governo. Violente nei confronti di tutti quegli italiani che, purtroppo, non hanno fatto in tempo a beneficiare della vaccinazione. Antiscientifiche perché l’importanza della vaccinazione nel contrastare il Covid è stata già dimostrata. Il vaccino riduce la carica virale e dunque il rischio di trasmissione; abbassa i tempi di negativizzazione da 7 giorni a 4; ha evitato il 72% dei decessi per le persone con più di 80 anni. E non solo: il tasso dei decessi tra le persone non vaccinate è 9 volte più alto, come certificato a luglio dall’ISS. Ci sarebbe da ridere, se non fosse per le bare di Bergamo, per i 180.000 italiani portati via dal Covid. Presenterò un’interrogazione parlamentare: il Governo ha il dovere di fare chiarezza, di prendere le distanze da Gemmato e di dire una volta per tutte cosa ha intenzione di fare per contrastare il Covid. Con la scienza, non con i tarocchi”, ha dichiarato Marco Furfaro, capogruppo del Partito Democratico in commissione Affari sociali.Â
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