Bonus di 1.500 e 500 euro per chi rottama auto e moto, da usare per comprare una bici o un abbonamento ai mezzi pubblici. Incentivi anche per i negozianti che allestiranno gli ‘angoli verdi’ con prodotti sfusi: l’obiettivo è evitare imballaggi inutili e inquinanti. Le novitĂ sono contenute nell’ultima bozza del decreto ‘Clima’, che dovrebbe essere discussa a breve dal Consiglio dei ministri. Nel testo non compare piĂš la revisione dei Sussidi ambientalmente dannosi (Sad), che “viene rimandata alla legge di bilancio perchĂŠ è in corso una trattativa all’interno della maggioranza”, denuncia Angelo Bonelli dei Verdi, bollando il pacchetto come poco ambizioso.
La novitĂ piĂš attesa riguarda chi rottamerĂ un’auto fino alla categoria Euro 3 (non Euro 4 come prevedevano precedenti bozze) e riceverĂ un ‘buono mobilitĂ ‘ da 1.500 euro. Simile sarĂ il meccanismo per chi si sbarazza di motocicli sempre fino all’Euro 3. In questo caso il voucher sarĂ di 500 euro. Tanto per le moto quanto per le auto, la rottamazione dovrĂ avvenire entro il 31 dicembre 2021. Il bonus verrĂ erogato solo a chi risiede in un Comune particolarmente inquinato, coinvolto cioĂŠ nelle procedure di infrazione comunitaria del 2014 e 2015. Si potrĂ usare il voucher, anche a favore di conviventi, per acquistare abbonamenti al trasporto pubblico locale e biciclette, anche a pedalata assistita.
I buoni saranno emessi fino all’esaurimento di un apposito fondo di 255 milioni di euro, che verrĂÂ istituito presso il ministero dell’Ambiente. Un altro fondo, da 40 milioni di euro, servirĂÂ a finanziare progetti per la creazione, il prolungamento, l’ammodernamento e la messa a norma di corsie preferenziali per il trasporto pubblico locale, sempre nei comuni interessati da procedura di infrazione comunitaria per inquinamento eccessivo. Venti milioni, poi, saranno disponibili per progetti di trasporto scolastico.
Nei negozi potrebbero diventare sempre piĂš frequenti gli ‘angoli verdi’: gli esercenti commerciali, infatti, verranno premiati per attrezzare spazi dedicati alla vendita di prodotti sfusi o alla spina, alimentari e per l’igiene personale. SarĂ riconosciuto, in via sperimentale, un contributo economico a fondo perduto pari alla spesa sostenuta (e documentata) per un importo massimo di 5mila euro. Il rimborso verrĂ corrisposto secondo l’ordine di presentazione delle domande ammissibili, nel limite complessivo di 20 milioni di euro per gli anni 2020 e 2021, sino ad esaurimento delle risorse.
Il Dl Clima, infine, prevede azioni per la riforestazione e un premio annuale ‘Capitale verde d’Italia’, assegnato ad una cittĂÂ italiana capoluogo di provincia sulla base di un’apposita procedura definita dal ministro dell’Ambiente, Sergio Costa. Nelle scuole di ogni ordine e grado, infine, ci saranno campagne di informazione e sensibilizzazione sulle questioni ambientali, anche se manifestazioni e discussioni in nome di Greta Thunberg sono ormai giĂÂ all’ordine del giorno.