FIRENZE – “Oggi ribadiamo il nostro impegno per estirpare, tutte e tutti insieme, il fenomeno della violenza contro le donne”. Sono queste le parole che l’assessora regionale alle Pari opportunitĂ , Alessandra Nardini, spende in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un fenomeno drammaticamente radicato nella societĂ e contro il quale l’impegno deve essere costante, avverte l’assessora. “La violenza contro le donne non è un fatto privato, ma riguarda tutta la societĂ - aggiunge Nardini- non è un fenomeno emergenziale, bensĂŹ un fenomeno strutturale e quindi come tale va affrontato”. L’invito è ad agire su piĂš fronti: “In primo luogo devono essere garantite a tutti i livelli, a partire da quello nazionale, maggiori risorse per le reti antiviolenza attive nei territori, che la nostra legge regionale riconosce come fondamentali, con l’obiettivo di far emergere questo drammatico fenomeno e sostenere le donne, insieme alle proprie figlie e i propri figli, nel percorso di uscita dalla violenza e dare loro la possibilitĂ , il diritto, di tornare libere e autonome, anche attraverso l’inserimento o il reinserimento lavorativo”. Altrettanto rilevante proseguire e rafforzare l’impegno per l’educazione alla paritĂ e al rispetto. L’assessora ricorda inoltre il 1522, il numero unico antiviolenza, uno strumento da promuovere.
GIANI: “TOSCANA Ă REGIONE DELLE DONNE E CHE ONORA DONNE NELLA SOCIETĂ
L’impegno della Regione si è tradotto anche nella settimana di eventi dedicata alle donne. Un’agenda fitta di appuntamenti che è culminata nel pomeriggio con palazzo Strozzi Sacrati illuminato di rosso. Davanti al palazzo si sono assiepati, al termine di un evento sui ‘Colloqui internazionali di Toscana’ il presidente della Regione, Eugenio Giani, assessore ed esponenti istituzionali molti dei quali a loro volta con le scarpe rosse ai piedi, per simboleggiare il senso della giornata. “Questa settimana ci ha fatto vedere ancora una volta quanta capacitĂ e quanta energia abbiano le donne– spiega Giani– si rafforza il volto della Toscana come regione delle donne e che onora il ruolo delle donne nella societĂ ”.
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