Incendio al parco della Madonnetta di Acilia, in fiamme ex spogliatoi

ROMA – Nuovo incendio nel parco della Madonnetta, ad Acilia, nel Municipio X di Roma. A prendere fuoco, circa un’ora fa, è stato uno dei locali dell’ex impianto sportivo, in particolare gli spogliatoi. Non sono coinvolte abitazioni né persone. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco impegnati nel domare le fiamme, c’è anche l’assessore capitolino al Patrimonio Tobia Zevi. L’area interessata dalle fiamme sarà oggetto di una delibera che ne prevede la riqualificazione e che dovrebbe arrivare in giunta capitolina nelle prossime settimane.

Il parco della Madonnetta nel corso degli anni è diventato l’emblema del degrado: una volta era un Punto verde qualità di 22 ettari con un centro sportivo, due asili, un ristorante e un bar. Sei anni fa, in seguito a difficoltà economiche, è stata revocata la concessione. Da allora la situazione è andata peggiorando e l’area si è trasformata in una grande discarica, oggetto di atti vandalici. L’ultimo episodio accaduto è la morte del 16enne Riccado Pica, il 26 febbraio del 2021, dovuta a malore mentre era inseguito da un senza fissa dimora armato con una spranga.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Cagliari-Juve 2-2, rimonta bianconera e Allegri si salva

(Adnkronos) - Il Cagliari e la Juventus pareggiano 2-2 nel match giocato oggi per la 33esima giornata della Serie A. I bianconeri allenati da Allegri, sotto 2-0 nel primo tempo per 2 rigori, recuperano nel secondo tempo. La Juve sale a 63 punti al terzo posto. Il Cagliari di Ranieri sale a 32 punti e

Ucraina, Zelensky pressa la Nato: “Decidete se siamo alleati”

(Adnkronos) - Volodymyr Zelensky in pressing sulla Nato. Il presidente ucraino, nel momento più complicato della guerra con la Russia, ha presentato una lista di richieste perentorie all'Alleanza. Kiev, in particolare, ha bisogno di sistemi di difesa aerea per contrastare gli attacchi quotidiani di Mosca.  "Putin deve essere abbattuto e i nostri cieli devono tornare

Ucraina, Orban: “Bruxelles vuole la guerra e fa arrabbiare Dio”

(Adnkronos) - L'Occidente è a un passo dall'invio di truppe in Ucraina nella guerra con la Russia e questo vortice militare può trascinare l'Europa verso il basso. Lo ha affermato il primo ministro ungherese Viktor Orban al sito di notizie ungherese Index, aggiungendo che "oggi a Bruxelles c'è una maggioranza favorevole alla guerra. L'atmosfera in