Cumulo, l’iter parte dall’ultimo Ente

E’ all’Ente (pubblico), o alla Cassa (privata) di ultima iscrizione che va presentata domanda di pensione in cumulo: l’istanza verrĂ  immessa nella procedura automatizzata (realizzata dall’Inps nell’arco, ha annunciato il presidente Tto Boeri, di poco meno di due settimane) «entro due giorni». E, a quel punto, partirĂ  l’iter per la certificazione dei dati sulle anzianitĂ  contributive utili per il diritto a ricevere la prestazione e per determinarne la misura, nonchĂ© per validare i periodi di riferimento, presenti negli archivi del Casellario centrale degli iscritti attivi. Sono i primi passaggi per accedere al cumulo gratuito dei contributi versati in diverse gestioni, fissati dalla convenzione su cui l’Inps e l’Adepp (Associazione degli enti dei professionisti) hanno trovato l’intesa, piantando così nel terreno la pietra miliare per rendere fruibile lo strumento previsto dalla legge 236/2016. Nel documento (da cui è stato stralciato l’articolo 12 sugli oneri gestionali, contestato dalle Casse non disposte a pagare «65,04 euro per caso trattato» all’Istituto pubblico, questione ancora da sciogliere, si veda ItaliaOggi di ieri) si specifica che, per le istanze riguardanti la pensione di vecchiaia in regime di cumulo, ciascun Ente/Cassa «inserisse, in base alle disposizioni vigenti alla data di presentazione della domanda, la data di perfezionamento, in via prospettica dei requisiti anagrafici e contributivi piĂą elevati rispetto a quelli previsti dalla cosiddetta disciplina «Fornero» (214/2011) e, «laddove risulti di ultima iscrizione, gli ulteriori eventuali requisiti diversi da quelli di etĂ  ed anzianitĂ  contributiva». E che l’Ente/Cassa procederĂ  alla liquidazione del trattamento pensionistico per la parte a proprio carico, dopo la maturazione dei requisiti stabiliti (mediante la formula della prestazione «a formazione progressiva» del trattamento, con l’anticipo versato dall’Inps e la restante quota pagata dalla Cassa, quando si raggiungerĂ  l’etĂ  pensionabile da essa fissata). All’Ente istruttore il compito di acquisire dal sistema le quote di competenza dell’altra gestione, mentre l’Ente pagatore (l’Inps) erogherĂ  la prestazione con le stesse modalitĂ , procedure e periodicitĂ  di qualsiasi altro trattamento. Per cominciare a pagare le pensioni, però, occorrerĂ  la sottoscrizione delle convenzioni fra l’Inps ed ogni Istituto previdenziale privato e privatizzato. I vertici delle Casse non desiderano perdere (altro) tempo. «Siamo disposti a firmare anche subito», ha dichiarato il presidente di Inarcassa (ingegneri e architetti) Giuseppe Santoro, forte della recente approvazione da parte dei ministeri vigilanti (economia e welfare) della delibera di recepimento del cumulo. A fargli eco il numero uno dell’Enpacl (consulenti del lavoro), Alessandro Visparelli: «Vogliamo siglare la convenzione, ma prima i dicasteri devono darci risposta sulla modifica regolamentare, l’abbiamo spedita il 14 dicembre 2017. Solo allora, potremo attivarci per dar seguito al centinaio di domande di pensione ricevute fino ad ora», sottolinea.

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Presidente della Nigeria, Bola Tinubu: “I golpe sono una richiesta di soluzioni a problemi perpetui”

ROMA – Golpe come “richiesta di soluzioni a problemi perpetui”: è la prospettiva suggerita dal , nel suo discorso di fronte all’Assemblea generale dell’Onu, a New York. Al Palazzo di vetro il capo di Stato ha citato il caso del Niger, dove dal 26 luglio è al potere una giunta militare.”Stiamo negoziando con i suoi

VIDEO | Cynthia Umurungi: “Stop alle mutilazioni genitali femminili solo se si coinvolgono gli uomini”

NAIROBI (KENYA) – Interrogarsi sulla percezione della mascolinità, coinvolgendo gli uomini: solo così, con la partecipazione della comunità nel suo complesso, è possibile contrastare la diffusione delle Mutilazioni genitali femminili (Mgf). Con l’agenzia Dire ne parla Cynthia Umurungi, attivista di origini ruandesi. Vive a Nairobi, la capitale del Kenya, ed è co-moderatrice della “Community of

Antitrust avvia istruttoria su Ryanair per possibile abuso di posizione dominante a danno di passeggeri e agenzie

Farebbe leva sulla posizione per estendere il proprio potere all'offerta di altri servizi turistici Roma, 20 set. (askanews) – L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento per possibile abuso di posizione dominante di natura escludente da parte di Ryanair Dac, primo operatore nel trasporto aereo di linea passeggeri nei voli nazionali