Spesometro prorogato per gli opzionali

Appuntamento entro il 6 aprile con tutte le comunicazioni dei dati delle fatture emesse e ricevute,sia per obbligo che per opzione, e anche per le correzioni dei dati del primo semestre. A Telefisco, l’Agenzia aveva annunciato la pubblicazione di un provvedimento attuativo delle novità del Dl 148/2017 e, in particolare, aveva chiarito che la possibilità di trasmettere i dati dello spesometro obbligatorio con cadenza semestrale è concessa anche a chi ha effettuato l’opzione per la trasmissione telematica facoltativa dei dati fattura (Dlgs 127/2015), data l’equiparazione trai due adempimenti. Il provvedimento è stato pubblicato lo scorso 5 febbraio e, per garantire il rispetto dello Statuto del contribuente (in base al quale devono trascorrere almeno 60 giorni prima dell’entrata in vigore di nuovi adempimenti), ha anche previsto lo spostamento del termine per l’invio dei dati del secondo semestre al 6 aprile (il sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento). Il 6 aprile è anche l’ultimo giorno utile per sanare l’errata trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute relativamente alle comunicazioni per il primo semestre 2017 beneficiando della non applicazione delle sanzioni. Come precisato nel comunicato stampa che accompagna il provvedimento, le semplificazioni introdotte dalla manovra fiscale possono essere utilizzate anche per inviare le comunicazioni integrative. Questo percorso potrà essere utilizzato dalle aziende che nel primo semestre hanno omesso le fatture di modesto importo in quanto registrate mediante il documento riepilogativo. Ora, alla luce delle modifiche introdotte, potranno ripresentare la comunicazione del primo semestre inserendo semplicemente il documento riepilogativo. Infatti, con riferimento alle fatture di importo inferiore a 300 euro – registrate mediante documento riepilogativo (articolo 6 del Dpr 695/1996) – è possibile comunicare la data ed il numero del documento, l’ammontare complessivo delle operazioni e dell’Iva distinto per aliquota L’articolo 1-ter del Dl i 8/ao17 ha precisato che la sanatoria riguarda sia i contribuenti che trasmettono lo spesometro per obbligoche quelli che trasmettono le comunicazioni opzionali. II dato letterale della norma sembra escludere dalla possibilità di beneficiare della non applicazione delle sanzioni i contribuenti che hanno omesso la trasmissione dello spesometro; per questi, dunque, resta la possibilità di ricorrere al ravvedimento. La comunicazioni dei dati relativa al secondo semestre impatta, inoltre, con le nuove modalità di registrazione delle fatture di acquisto secondo le indicazioni fornite dalla circolare VE/2018. Per le fatture con data 2017, ricevute nel 2018, stante la concorrenza a formare l’Iva detraibile del 2018, saranno ricomprese nella comunicazione del primo semestre del 2018. Rimane il dubbio per quelle registrate nel sezionale che concorrono a formare l’Iva detraibile del 2017 ma la cui annotazione è stata effettuata nel 2018.

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