Nell’era che dovrebbe essere del fisco fai da te, della dichiarazione precompilata da inviare con un semplice click, cosa accade se le certificazioni uniche inviate dall’INPS entro il 7 marzo sono sbagliate?
Ipotesi questa, purtroppo, tutt’altro che remota considerando le lettere che in questi giorni l’INPS sta inviando ai contribuenti la cui Certificazione Unica è stata rettificata, annullando e sostituendo così quella precedentemente trasmessa.
“Le rettifiche operate dall’INPS – spiega Marco Cuchel Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti – che purtroppo si ripetono rispetto a quanto già verificatosi lo scorso anno, sono fonte di pesanti disservizi a danno dei cittadini contribuenti, sia di coloro che hanno accettato la dichiarazione precompilata dell’Agenzia delle Entrate e che dovranno provvedere a modificare il contenuto sulla base della nuova certificazione unica, sia di quanti si sono avvalsi della consulenza dei professionisti intermediari, che dovranno necessariamente rivedere le dichiarazioni già predisposte sulla base delle certificazioni rettificate.â€.
Il problema è sempre il solito: gli errori quando sono della Pubblica Amministrazione sembrano non essere importanti e non avere mai responsabili, nonostante le loro conseguenze ricadano sulle spalle dei cittadini.
“Nel periodo dell’anno più intenso sul piano degli adempimenti fiscali – prosegue Il Presidente Cuchel – dopo le tante parole spese sulla semplificazione e sul cambiamento nel rapporto fisco-contribuente, le rettifiche delle certificazioni uniche notificate dall’INPS sembrano quasi una beffa.â€.
Anche la stessa modalità di invio delle comunicazioni di rettifica, ossia tramite posta ordinaria, lascia più di qualche perplessità (c’è da augurarsi che tutte le certificazioni corrette giungano a destinazione altrimenti i contribuenti saranno, loro malgrado, soggetti a sanzione, senza contare il risvolto economico dell’operazione).
“Ciò che sta accadendo con le certificazioni INPS rettificate - conclude Cuchel – dovrebbe far riflettere l’Amministrazione Finanziaria sul fatto che la semplificazione fiscale è molto di più di quello che si è cercato di mettere in atto fino ad oggi.â€.