Terzo settore e salute: coniugare è possibile

Creare un ponte concreto fra il volontariato, la beneficenza e la salute: questo il progetto ideato da Simone Boschi, delegato Cnpr di Firenze, da quasi due anni nel board di un centro poliambulatoriale specialistico privato dell’area fiorentina.

“Seguo da vent’anni una prestigiosa Onlus della provincia di Firenze che ha investito importanti risorse per creare un centro all’avanguardia dove oggi operano oltre cinquanta medici in più di trenta aree specialistiche” racconta Simone Boschi.

“Alcuni anni fa capimmo che erano maturi i tempi per compiere un passo importante. Ci siamo impegnati su di un prestigioso progetto e lo abbiamo esaminato sotto ogni punto di vista accorgendoci che con le dovute attenzioni era sostenibile: La Onlus (una delle più antiche Misericordie di zona) ha dato vita ad una Fondazione finalizzata all’assistenza sociale e alle opere di carità, che a sua volta ha costituito una società commerciale cui è stata affidata la conduzione degli ambulatori specialistici, i cui utili sono destinati alla Fondazione che li investirà in percorsi ambiziosi quali la banca del farmaco, l’assistenza agli anziani e il karatè per la terza età, attività motoria e di aggregazione interpersonale; senza dimenticare il costante sostegno della Onlus “mamma” a Missioni in Brasile, in Eritrea e a Betlemme.

Quando venne costituita la società di gestione occorreva nominare una governance capace di coniugare il presidio finanziario con la vocazione assistenziale e sociale: fui onorato di ricevere l’incarico professionale di farne parte e, aiutato dalla Provvidenza, mi sono dedicato con entusiasmo a questa esperienza affascinante, arricchita dall’apporto di persone dalle capacità umane e professionali davvero uniche.

In tre anni il fatturato è aumentato considerevolmente, si investe in nuove attrezzature e si stipulano convenzioni con enti, compagnie, istituzioni, offrendo una tariffazione competitiva ad un crescente bacino di utenza; ma soprattutto si consolida il valore delle persone che quotidianamente operano e collaborano all’interno della struttura.”

Il centro è posto fra l’area fiorentina e quella valdarnese e conta di superare il traguardo delle trentamila visite nel suo terzo anno di vita.

I commercialisti sono da sempre fra i protagonisti dello sviluppo economico del Paese, come numerosissime testimonianze confermano: la loro esperienza a supporto dell’imprenditoria italiana consente affidabilità finanziaria, visione lungimirante e tutela della legalità.

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