Commercialisti, “piano tutela categoria”

Un “piano strategico” per “spiegare all’opinione pubblica l’attualità e l’utilità della professione economico-giuridica”, e un “impegno forte per unire la categoria, valorizzando il merito e la passione sulle logiche di appartenenza per la selezione della sua classe dirigente”. Lo si legge nella nota con cui il comitato esecutivo dell’Andoc (Associazione nazionale dottori commercialisti) ha esposto le sue proposte, alla vigilia dell’Assemblea straordinaria degli Ordini territoriali dei commercialisti, che si terrà domani, a Roma, su iniziativa del Consiglio nazionale della categoria, che punta a redigere un ‘Manifesto della professione di commercialista’ da presentare alle Istituzioni il prossimo 9 maggio, nel corso di un’iniziativa al centro congressi la ‘Nuvola’, nella Capitale. Il sindacato invoca un “cambio di passo”, che dissolva le nubi di una “campagna elettorale permanente”. Dalla metà dello scorso decennio, si legge, i rapporti di forza tra “burocrazia statale” e professione economico-giuridica “si sono progressivamente sempre più sbilanciati a favore della prima, che ha chiesto ed ottenuto che il Legislatore non delegasse, ma imponesse funzioni pubblicistiche ai professionisti senza, però, attribuirgli specifiche prerogative: in molti casi, senza nemmeno riconoscergli un ruolo formale, ma solo responsabilità civili e penali. Tardiva e, per certi versi, mortificante è l’invocazione all’equo compenso”, scrive l’Andoc. “Mai, come oggi, questa categoria ha bisogno di un ragionato scatto d’orgoglio, finalizzato in primo luogo a riorganizzare le proprie Istituzioni”, si chiude la nota dell’associazione.

Reviews

Related Articles