Confindustria: Ipotecati conti pubblici, no opzioni indolori per 2020

Roma, 27 mar. (LaPresse) – Il governo ha ipotecato i conti pubblici per il 2020 e non ci sono “opzioni indolori”. E’ quanto scrive Il Centro Studi di Confindustria nel rapporto ‘Dove va l’economia italiana e gli scenari geoeconomici’. Per la prossima Legge di Bilancio le alternative sono: far scattare gli aumenti Iva per 23,1 miliardi o annullare a deficit le clausole e far salire il deficit pubblico al 3,5%, causando un ulteriore aumento dello spread che retroa-girebbe sul deficit e avrebbe effetti recessivi.

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