Diciotti, il giorno della verità è arrivato. Oggi il voto sull’autorizzazione a procedere contro Salvini

Il giorno della verità è arrivato. Si vota questa mattina al Senato (ma sarà possibile continuare a votare fino a sera dopo la votazione elettronica) sulla richiesta di autorizzazione a procedere della Procura del Tribunale dei ministri contro Matteo Salvini. Salvini è accusato di sequestro di persona aggravato per i 177 migranti costretti per giorni a bordo della nave Diciotti. Il presidente della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari di Palazzo Madama, Maurizio Gasparri, ha proposto di respingere la richiesta della Procura. Secondo Gasparri (e Lega, M5S, Forza Italia e Fratelli d’Italia) Salvini ha agito per il bene del Paese e comunque, nell’ambito della volontà politica collettiva del governo. Servono 161 voti ed è quasi certo che arriveranno. Restano i dubbi di una parte (piccola) dei senatori M5S: Paola Nugnes e Elena Fattori dovrebbero votare in difformità al gruppo e rischiano l’espulsione. La vicenda, comunque, rischia di avere strascichi sugli altri dossier aperti (sblocca cantieri, Tav, Flat Tax, Via della Seta ecc.) sui quali esistono divergenze tra Lega e M5S. Conte (sospettato dalla Lega di schierarsi sempre più spesso con Di Maio) oggi sarà in aula a difendere Salvini, ma i M5S potrebbero essere tentati di presentare il conto agli alleati. In fondo, i sondaggi dimostrano che il movimento si è “svenato” per sostenere il governo. E sullo sfondo c’è il caso, ancora aperto, della nave Mare Jonio sotto sequestro a Lampedusa con minacce di arresti per l’equipaggio.

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