Google, altra supermulta dalla Ue per abuso di posizione dominante

La Commissione europea ha multato il gigante di Internet Google per 1,49 miliardi di euro per aver abusato della sua posizione dominante nella pubblicità online. Secondo la Ue, Google, attraverso la sua piattaforma per la pubblicità “Adsense”  ha imposto clausole restrittive agli inserzionisti creando, di fatto, una sorta di “esclusiva” non contrattata in cui le altre agenzie di pubblicità non riuscivano a entrare. “La cattiva condotta è durata dieci anni e ha impedito alle altre aziende di competere sul merito e innovare.  Queste pratiche sono illegali in base alle norme dell’Unione europea sulle pratiche anticoncorrenziali”, ha dichiarato il commissario europeo per la concorrenza Margrethe Vestager, in una dichiarazione via Twitter. SPer Google si tratta della terza multa del gebere dopo quella da 4,3 miliardi per l’imposizione di Android, quella da 2,4 del 2017 sullo shopping.

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