Tav, Di Maio all’attacco: “Noi coerenti con l’analisi costi-benefici. Bloccare i bandi e non possiamo aspettare lunedì”

“Non si possono spendere i soldi degli italiani su un progetto che come la Tav che dobbiamo ridiscutere alla luce dell’analisi costi benefici. E non è questione di avere la testa dura. Questi sono discorsi da bambini. Qui ci si deve sedere intorno a un tavolo e ridiscutere l’opera e non far partire i bandi che, da lunedì, impegnerebbero i soldi degli italiani. E non mi si può dire: ci rivediamo lunedì. Questi sono i giorni decisivi”. Luigi Di Maio non usa mezzi termini e, nella conferenza stampa convocata oggi pomeriggio sulla vicenda della tav, chiarisce il punto di vista del M5S. Che si può riassumere così: 1) non siamo stati contrari alla Tav per motivi pregiudiziali. Lo siamo alla luce dell’analisi costi-benefici”; 2) Dobbiamo ridiscutere il progetto con la Tav e l’Unione Europe; 3) Non si può mettere a rischio il governo per la ridiscussione di un’opera la cui ridiscussione è nel contratto di governo; 4) i bandi non possono partire perché lunedì non può essere presa una decisione che impegna i soldi degli italiani su un’opera che non ci convince; 5) noi abbiamo sempre rispettato il contratto votando cose che non ci convincevano del tutto come la legittima difesa. Non si può mettere a rischio il governo su questo; 6).Non si può rimandare tutto a lunedì. Si devono usare questi due giorni per discutere tutto e arrivare a una soluzione prima di lunedì.

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