Tav, Foietta: Analisi costi-benefici ci sta coprendo di ridicolo

Milano, 12 mar. (LaPresse) – “Il mondo scientifico, in modo quasi unanime, si è espresso ed ha chiaramente dimostrato l’arbitrarietà della analisi costi-benefici del Mit; hanno dimostrato numeri alla mano come le accise sui carburanti ed il mancato utile dei concessionari autostradali non siano ‘un costo’ e che tale analisi non sia obiettiva ma risulti costruita per dimostrare la non utilità dell’opera ferroviaria; gli errori di forma e di sostanza rendono questo studio un prodotto insostenibile dal punto di vista scientifico, che ci sta coprendo di ridicolo in sede di confronto internazionale”. Lo scrive l’ex commissario straordinario di governo per la Tav, Paolo Foietta, in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “Come può quindi sostenere che il 6 marzo sia stata fatta una ‘approfondita’ discussione sulla Acb – aggiunge -, quando ha accettato di mettere alla porta chi, come il professor Coppola, nominato dal Mit, non era allineato ad una decisione che la sua parte politica aveva già preso?”.

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