Torino, 4 mar. (LaPresse) – “La Tav è un simbolo nazionale di come non ci si deve comportare rispetto alle aspettative di futuro di un grande paese come l’Italia perché per nascondere una divergenza politica ogni settimana se ne ascolta una ed intanto il cantiere è fermo”. Così il neo segretario del Pd, Nicola Zingaretti, parlando a Torino dopo l’incontro con il presidente del Piemonte Sergio Chiamparino. “Era importante dare un segnale: l’Italia deve ripartire. Abbiamo alle nostre spalle 9 mesi di propaganda, parole, selfie e sorrisi ma in realtà il Paese è di nuovo in ginocchio: la produzione industriale è crollata, il fatturato è fermo e i cantieri sono fermi – ha aggiunto -. L’Italia sta pagando il costo dell’incertezza di un’altra maggioranza parlamentare che non è unita e questo è inaccettabile”.