Tria: “Una manovra correttiva? Nessuno ce la chiede”

“Un manovra correttiva? Nessuno ce la chiede”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, oggi a Firenze, intervenendo ai lavori del Festival nazionale dell’Economia Civile in corso a Palazzo Vecchio. “La crescita – ha aggiunto – è necessaria ma non sufficiente, ma ci vuole. In questo periodo siamo di fronte a un rallentamento della crescita europea, si è fermato il motore dell’Europa, la Germania, e la parte produttiva dell’Italia legata al manifatturiero della Germania”. Tria ha spiegato che “siamo in una fase della globalizzazione caratterizzata dalla iperconnettività, che ha portato alla polarizzazione della crescita e questo ha portato all’aumento delle disuguaglianze economiche e alla perdita di controllo di queste connessioni, di queste reti. L’impatto di una crescita così squilibrata si ha nei paesi. Non c’è stabilità finanziaria senza stabilità sociale”. Sblocca cantieri – Rispondendo a uno degli appelli che vengono dal Festival, Tria ha detto: “Il decreto sblocca cantieri spero che venga approvato subito, anche prima dell’approvazione del Def. In questi giorni si approveranno i decreti sblocca cantieri e le misure necessarie per contrastare la stagnazione”. 

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