Milano, 18 apr. (LaPresse) – “Il nostro atteggiamento è chiaro e in linea con quello che abbiamo sempre fatto, in primis, all’interno del M5s. Se questo caso fosse capitato all’interno del M5S per prima cosa la persona coinvolta sarebbe stata mandata fuori al Movimento. Non possiamo accettare che si gettino ombre di corruzione o legami, anche se paventati e da verificare con la criminalità organizzata. Ottima la scelta del ministro Toninelli. Chiaramente c’è il beneficio delle indagini però questi procedimenti di garantismo e di giustizia devono essere fatti lontano dai banchi del governo”. Così Carlo Sibilia, sottosegretario all’Interno (M5S) ai microfoni di ‘Radio1 In Viva Voce’, condotto da Ilaria Sotis e Claudio De Tommasi su Rai Radio1. Nell’intervista si è fatto anche cenno alla vicenda del bilancio Ama e del sindaco di Roma Virginia Raggi: “Qui stiamo completamente in un’altra sfera. Qui non stiamo parlando di indagini in ambienti potenzialmente mafiosi. Se andiamo a guardare le carte si parla di accuse per corruzione con dei legami con un prestanome di Matteo Messina Denaro. A me non risulta attualmente che il sindaco di Roma abbia problematiche di questo tipo né che ne abbia mai avute”, conclude Sibilia.