Def, bozza: Da r.cittadinanza + 0,2% Pil nel 2019, 0,4 nel 2020

Roma, 9 apr. (LaPresse) – Per effetto del reddito di cittadinanza “Il PIL si accrescerebbe rispetto allo scenario base di 0,2 punti percentuali nel 2019 e di 0,4 punti percentuali nel 2020. Nel 2021 e 2022 il livello del prodotto risulterebbe superiore, rispetto a quello corrispondente dello scenario base, di 0,5 punti percentuali”. E’ quanto si legge nella bozza del Def che sarà esaminato oggi pomeriggio dal Consiglio dei ministri. “Tenendo presente che l’onere complessivo di finanza pubblica per il provvedimento sul reddito di cittadinanza è pari ex-ante a circa 0,4 punti percentuali di PIL in ciascun anno – si legge – i risultati riflettono un moltiplicatore implicito sul prodotto pari a 0,6 nel primo anno, a 1 nel secondo e a 1,1 nel terzoL’effetto espansivo sul PIL è determinato in modo significativo dai maggiori consumi. Questi sono indotti dal più elevato reddito disponibile dovuto sia al programma di sostegno al reddito sia alla maggiore occupazione. Quest’ultima, nel 2022, risulterebbe maggiore di 1,1 punti percentuali rispetto ai livelli dello scenario base, con un numero maggiore di occupati pari a circa 260 mila unità“.

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