Di Maio: “Nessuna frizione con Tria. Andiamo avanti col Decreto Crescita”

Non ci sono frizioni e il governo va avanti come una squadra compatta. La prova? Oggi c’è Consiglio dei Ministri e sul tavolo arriva il Decreto Crescita, uno dei caposaldi del tentativo del governo gialloverde di far ripartire l’economia italiana. L’ha detto ieri il premier Giuseppe Conte, lo ripete questa mattina a “Mattino Cinque” il vicepremier Luigi Di Maio: “Il fatto che ci sia il consiglio dei ministri oggi, il fatto che stiamo approvando un decreto importante per la crescita economica testimonia il che il governo è compatto”. I retroscena e tutto il resto – ha aggiunto – “sono miti e leggende”. Tria sotto assedio? – E non c’è nulla contro il ministro dell’Economia Giovanni Tria, dice Di Maio anche rispondendo alle voci di un’offerta del M5S alla Lega per cui, dopo le elezion i europee il Mef dovrebbe passare al Carroccio: “Lasciamo in pace il ministro Tria, lasciamolo lavorare. Se facciamo il dl crescita e rimborsiamo i truffati è un lavoro di squadra. La Lega può confermare che non ho mai chiesto un sostituto di Tria all’Economia. Nel Ministero dell’Economia confluiscono i lavori di tutti i ministri, ma io parlo di lavoro di squadra. Quindi, se il Governo sta lavorando bene, sta lavorando bene anche il Ministro dell’Economia”. Quanto all’ipotesi di una manovra correttiva, Di Maio è tranchant: “Lo hanno detto tutti i ministri e io assicuro che non ci sarà una manovra correttiva, né una patrimoniale”. Bonus baby sitter – La notizia dell’abolizione del bonus per il baby sitting “è falsa – dice Di Maio -  Il bonus per il baby sitting è passato da 500 a fino a 1.500 euro. Nei prossimi due mesi approveremo un provvediemento che permetterà alle coppie di avere uno sconto del 50% sui pannolini, uno sgravio da 300 a fino 600 euro sugli asili e altri sgravi per il baby sitting”.  Di Maio papà? – “Parlo del futuro, mi auguro di avere dei bambini. Sono un dono di Dio e vorrei tanto averne. Poi vediamo quando, questo è un momento impegnato”. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio a ‘Mattino cinque’. Problema Rom  – “Io credo che ci siano tensioni sociali legate al fatto che tante persone, tanti italiani sono in difficoltà. Non giustifico chi calpesta il pane o fa atti di violenza, ma so che ci sono tante tensioni sociali tra italiani e stranieri ed è mio dovere abbassare queste tensioni sociali e lavoro ogni giorno per questo”. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio a ‘Mattino cinque’ tornando su quanto accaduto nel quartiere romano di Torre Maura. “Aspettiamo anche le indagini della polizia – ha aggiunto – per capire se si tratta di una cosa organizzata da un partito tipo Casapound o di ultra destra o se c’erano cittadini”.

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