Fca con il Cern: finanzia ‘Science Gateway’. Elkann ricorda Marchionne

Un viaggio nella scienza attraverso un ‘portale’ che sarà aperto accanto al Cern di Ginevra. E che inizierà dall’Italia. Si tratta del ‘Science Gateway’, un centro per la divulgazione delle scienze, disegnato dall’archistar Renzo Piano e finanziato da donazioni esterne, con Fca Foundation, la fondazione di Fiat Chrysler Automobiles, in prima fila come maggior finanziatore. Il costo della struttura è stimato in 79 milioni di franchi svizzeri (circa 70 milioni di euro), mentre i lavori inizieranno nel 2020 per terminare nel 2022. Avvalendosi anche della consulenza della Fondazione Agnelli, il periodo iniziale di sperimentazione coinvolgerà circa 23.000 classi e 550.000 studenti italiani delle scuole medie secondarie. Dopo il progetto pilota, il Cern estenderà l’iniziativa a studenti di altri stati. Presentando il progetto nel centro dove si trova il più grande acceleratore di particelle al mondo, il presidente di Fca, John Elkann, dichiara che “il nuovo Science Gateway permetterà di soddisfare la curiosità di 300.000 visitatori all’anno, consentendo loro di acquisire strumenti utili per comprendere il mondo e per migliorare la loro vita”. Ad oggi sono stati già raccolti 57 milioni di franchi, grazie soprattutto al contributo di 45 milioni (circa 40 milioni di euro) della Fca Foundation. Tra gli altri benefattori figurano una fondazione privata di Ginevra e Laterie Romande. La direttrice generale del Cern, Fabiola Gianotti, afferma che “il Science Gateway permetterà al Cern di espandere in modo significativo la sua offerta educativa e divulgativa per il grande pubblico, in particolare per le nuove generazioni”. Il centro metterà a disposizione i suoi 7.000 metri quadrati di spazi a visitatori di tutte le età, per mostre che parleranno di particelle elementari e dell’universo. L’edificio sarà vicino a un’altra struttura molto rappresentativa del centro di ricerca, il Globo della Scienza e dell’Innovazione Gli studenti italiani saranno i primi a cimentarsi nel nuovo centro con i fenomeni della fisica. L’obiettivo principale del progetto con la Fondazione Agnelli sarà quello di incoraggiare gli studenti a carriere in campo scientifico, tecnologico, ingegneristico, matematico (le cosiddette materie Stem). La struttura studiata da Renzo Piano prevede un lungo ponte e un padiglione centrale che ospiterà le aule. Tre grandi pannelli fotovoltaici galleggeranno su altrettanti padiglioni. La principale attrazione del centro, che vedrà la posa di 400 alberi, sarà un tunnel, sul modello dell’acceleratore sotterraneo del Cern, che riprodurrà i segreti più profondi della materia. “Sarà un luogo in cui le persone si incontrano”, spiega Renzo Piano a proposito del centro. “Bambini, studenti, adulti, insegnanti e scienziati – prosegue l’archistar -, tutti attratti dall’esplorazione dell’universo. È un ponte, sia metaforico che reale, una struttura alimentata dall’energia solare situata al centro di una nuova foresta”. Nel ‘portale della scienza’ ci sarà anche un auditorium da 900 posti dedicato a Sergio Marchionne. Elkann cita nel suo intervento l’ex ceo di Fca, scomparso improvvisamente nel luglio 2018, e ricorda la sua lezione per il futuro. “Quello che Sergio ha fatto nel corso della sua vita, dei suoi studi e della sua carriera, e anche ciò che viene fatto ogni giorno al Cern, ha certamente alla base i numeri”, afferma Elkann, ma “altrettanto importante è l’immaginazione, il coraggio di sfidare le opinioni comuni, e la capacità di rendere possibile l’impossibile”.  

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