Nella Cassa ragionieri si riaffacciano i giovani. Dopo anni di declino demografico, nel 2018 si sono registrati 764 nuovi iscritti, gran parte con il titolo di esperto contabile. Il merito Ăš dell’accordo con la Cassa dottori commercialisti e il Consiglio nazionale per dirottare all’ente dei “vecchi” ragionieri gli iscritti alla sezione B dell’Albo unico. La prossima settimana l’assemblea dei delegati della Cassa approverĂ il bilancio 2018: totale attivo 2.485.913.234 euro; patrimonio 2.314.104.731 euro; utile 124.857.546 euro (al lordo delle poste rettificati- ve), 25.238 iscritti attivi al 31 dicembre 2018 (pensionati in attivitĂ 3.538). Nuovi iscritti, nel 2018,769 di cui 624 esperti contabili. «Abbiamo riaperto il fondo», sintetizza, quasi con uno slogan, il presidente di Cassa ragionieri. Luigi Pagliuca.
Alle spalle tutti i problemi demografici?
Ă cosĂŹ. Prima dell’arrivo degli esperti contabili eravamo sostenibili per 32/33 anni. Ora siamo sostenibili a 50 anni con un avanzo di un miliardo.
Molti esperti contabili, perĂČ, guardano alla possibilitĂ di diventare dottori commercialisti. Non teme di essere una Cassa solo di transito?
No. Certo, alcuni esperti diventeranno dottori commercialisti e noi contribuiremo a migliorare il bilancio demografico della sezione A dell’Albo, che Ăš un po’ in sofferenza. Ma una parte continuerĂ a rimanere iscritta nella sezione esperti contabili. Si tratta di una figura molto ricercata dalle aziende, dotata di forti competenze e con la possibilitĂ di svolgere un’ampia gamma di attivitĂ .
Che cosa state facendo per promuovere il vostro futuro?
Abbiamo costituito l’Istituto nazionale esperti contabili che si occupa di far conoscere questa figura. C’Ăš la possibilitĂ di studiare e nello stesso tempo di fare pratica, tagliando i tempi di ingresso nella professione. In piĂč Ăš possibile iscriversi alla Cassa giĂ nel periodo di tirocinio.
Pagamento dei contributi: sono tanti quelli che sfuggono all’obbligo?
Purtroppo la crisi del Paese ha strangolato i professionisti che sono i primi a non essere pagati dagli imprenditori. Di fronte a questa situazione, prima di emettere qualsiasi atto, contattiamo l’iscritto per cercare di trovare una via d’uscita. In questo modo la Cassa risulta, secondo l’Osservatorio di Itinerari previdenziali, la piĂč efficiente nel recuperare le morositĂ .
La Cassa ha subito, in piĂč occasioni, eventi patologici. Che cosa avete fatto per rendere efficienti i controlli?
Siamo stati i primi a distribuire il rischio-investimenti su cinque gestori scelti attraverso una gara europea. Quanto al lavoro all’interno della Cassa i consiglieri lavorano sui vari temi in commissioni composte anche da esterni e le risultanze sono poi vagliate dal vertice, dal punto di vista tecnico organizzativo e strategico.
Che cosa vuole fare domani Luigi Pagliuca?
Mettermi a dieta.
Battute a parte?
Non ho ancora finito di lavorare per la Cassa.
SarĂ uno dei king maker per il nuovo Consiglio nazionale?
Ci sono presidenti di Ordini autorevoli e di grande spessore, che hanno fatto un grande lavoro. Se potrĂČ essere loro vicino lo farĂČ volentieri.