“Ribadiamo l’impegno ad evitare l’aumento dell’Iva per disinnescare le clausole di salvaguardia previste negli anni 2020 e 2021. Non è un’impresa facile“. Il premier Giuseppe Conte, parlando all’Assemblea di Rete Imprese Italia, ammette la difficoltàdi disinnescare le clausole di salvaguardia per fermare lo scatto della tassa sui consumi.
Conte spiega: “Non sono qui a dire che saràsemplice, ma stiamo studiando una profonda azione di spending review per riordinare la “giungla” di tax expenditures che complicano la struttura del nostro sistema fiscale e potenziando il sistema nella lotta all’evasione fiscale, una piaga economica e sociale”. Ma il ministro dell’Interno Matteo Salvini tira dritto: “Mi rifiuto di aumentare l’Iva anche di un solo centesimo, è l’ultima cosa di cui ha bisogno il Paese”.
Secondo la manovra approvata a dicembre scorso, senza interventi per bloccare gli scatti, l’aliquota ridotta del 10% passerebbe dal 2020 al 13%, mentre l’aliquota ordinaria oggi al 22% passerebbe nel 2020 al 25,2% e nel 2021 al 26,5% nel 2021.