CasaPound al Salone del Libro, Chiamparino: “Un conto è non gradire, un altro è impedire un diritto”

“Quella casa editrice lì io non la gradisco, ma un conto è non gradirla un conto è impedirle di esercitare un suo diritto”. Così il governatore piemontese Sergio Chiamparino commenta al forum PoliticaPresse la polemica nata per la presenza della casa editrice Altaforte, vicina a CasaPound, al Salone del Libro di Torino, che inizierà il 9 maggio. E sulle dimissioni del consulente editoriale Christian Raimo aggiunge: “Se uno non si sente di collaborare sono scelte sue, non mi sento di giudicare”. E poi aggiunge: “Da tempo ci troviamo di fronte a forze politiche come CasaPound che esplicitamente fanno riferimento al nazismo e al fascismo. E’ tempo che chi ha le competenze valuti se c’è il riferimento all’art. costituzionale che vieta la ricostituzione del partito fascista”.

Reviews

Related Articles