Dl Sicurezza bis, fonti del Viminale: “Sanzioni se si salvano vite in mare? Fake news”

Nessuna multa a chi salva persone in mare, come invece sostengono alcune fake news“. La precisazione riguardante il decreto Sicurezza bis arriva da fonti del Viminale, che sul punto spiegano: Ã¨ prevista la sanzione per chi, nello svolgimento di operazioni di soccorso in acque internazionali, non rispetta gli obblighi previsti dalle Convenzioni internazionali, con particolare riferimento alle istruzioni operative delle autorità SAR competenti o di quelle dello Stato di bandiera. “Non sono messi in discussione il dovere e la necessità di salvare vite in mare, come peraltro sottolineato – se mai ce ne fosse bisogno – anche nell’ultima direttiva del Viminale. Le sanzioni sono necessarie anche per contrastare comportamenti che finiscono per alimentare gli affari dei trafficanti di uomini”, chiariscono ancora le fonti.

Per quanto riguarda il soccorso in mare, la bozza del decreto prevede che chi svolge operazioni di soccorso senza rispettare gli obblighi previsti dalle convenzioni internazionali, le istruzioni delle autorità competenti nell’area in cui avviene il soccorso (nella maggior parte dei casi la Marina libica rispetto alla sua area SAR) e quelle dello Stato di bandiera rischia multe tra i 3500 e i 5500 euro per ogni migrante trasportato. 

Tra gli altri punti contenuti nel testo, ci sarebbe anche un passaggio di poteri sul traffico navale dal ministero dei Trasporti a quello dell’Interno. Nello specifico il Viminale acquisirebbe la competenza per vietare o limitare il transito o la sosta nelle acque territoriali per motivi di ordine pubblico.

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