Roma, 14 mag. (LaPresse) – “Il consiglio sta approfondendo due possibili innovaazioni al sistema tenendo presente anche le esperienze internazionali: lo staggered board e il sistema monistico di amministrazione e controllo”. Così la presidente Eni Emma Marcegaglia parlando all’assemblea degli azionisti. “Lo staggered board giàincluso tra le proposte di governance avanzate da Eni nel 2011 consente la scadenza differenziata degli amministratori – aggiunge – assicurando la conservazione delle competenze e delle esperienze maturate nel tempo, che possono essere compromesse dal rinnovo integrale dell’organo di amministrazione, specie in societàcomplesse come Eni”. Il sistema monistico  “è oggetto di attenzione sia perché è il sistema più simile a quello di altre compagnie e quindi più facilmente comprensibile dal mercato, sia perché appare più efficiente integrando i controlli nella gestione e razionalizzandoli. E’ un sistema che può funzionare bene in societàcome Eni dotate di strutture interne di controlli molto forti”. Per l’adozione del modello monistico, avverte Marcegaglia, “vi sono ancora aspetti da approfondire e alcune criticitàda risolvere”.