Sanzioni a chi viola gli ordini durante i soccorsi ai migranti e aggiornamenti sulle competenze di transito e sosta delle navi. Sono queste le principali novitĂ del Decreto sicurezza bis, messo a punto dal Viminale.
SarĂ prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 3.500 a 5.500 euro per ogni straniero trasportato da chi “nello svolgimento di operazioni di soccorso in acque internazionali, non rispetta gli obblighi previsti dalle Convenzioni internazionali, con particolare riferimento alle istruzioni operative delle autoritĂ ‘Sar’ (Search and Rescue) competenti o di quelle dello Stato di bandiera”. Nei casi piĂÂč gravi o reiterati e laddove la violazione sia commessa da navi battenti bandiera italiana, Ăš anche prevista la sospensione da 1 a 12 mesi o la revoca della licenza, autorizzazione o concessione ad opera delle autoritĂ amministrative competenti.
L’art. 2 del ‘Decreto sicurezza bis’ invece interviene in materia di Codice della Navigazione, in particolare sul ‘Divieto di transito e di sosta’ di navi mercantili nel mare territoriale, limitando le competenze del ministro delle infrastrutture e dei trasporti alle sole finalitĂ di sicurezza della navigazione e di protezione dell’ambiente marino. Viene attribuita al Ministro dell’Interno la competenza a limitare o vietare il transito e/o la sosta nel mare territoriale qualora sussistano ragioni di ordine e sicurezza pubblica, con espresso riferimento dell’art. 19, comma 2, lett. g), della Convenzione di Montego Bay, cosĂÂŹ valorizzando la cosiddetta presunzione di offensivitĂ del passaggio in caso di ‘carico o scarico di (ĂąâŹÂŠ) persone in violazione delle leggi e dei regolamenti doganali, fiscali, sanitari o di immigrazione vigenti nello Stato costiero’.
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