Matteo Salvini continua la sua campagna contro il Vaticano e il cardinale-elettricista Konrad  che, sabato Ăš intervenuto nello stabile occupato di via Santa Croce di Gerusalemme a Roma: “Sostenere l’irregolaritĂ non Ăš mai un buon segnale. – ha detto il vicepremier parlando in un comizio a Zingonia Ciserano (Bergamo) -. Visto che ci sono tanti italiani ed anche immigrati regolari che, anche se con difficoltĂ , le bollette le pagano. Ognuno fa quello che vuole, io da ministro dell’Interno garantisco le regole”. Krajewski (che da giovane ha lavorato nel campo dell’elettricitĂ e se ne intende), ha riattaccato la luce in uno stabile dove vivono 400 persone tra cui molti bambini, ha lasciato il suo biglietto da visita sul contatore e ha detto due cose: 1) Non si puĂÂČ stare senza corrente elettrica; 2) il Vaticano Ăš disposto a trattare con l’Acea e la Hera di Bologna titolare del contratto per negoziare il debito (pare di 300 mila euro). Dalla Santa sede Ăš filtrata la piena approvazione del Papa per il suo Elemosiniere che, come dice la stessa qualifica, ha proprio il compito di esercitare la caritĂ diretta soprattutto a Roma, cittĂ di cui Francesco Ăš vescovo. Krajewski, infatti, Ăš quello che organizza i servizi igienici e i punti di ristoro (anche in Vaticano) per i senzatetto della Capitale.
“Se in Vaticano qualcuno vuole pagare le bollette degli italiani in difficoltĂ ci diano un conto corrente che lo do a tanti sindaci, perchĂ© ce ne sono tanti”. Lo ha detto ancora Salvini ai cronisti che lo interrogavano sulla vicenda.