Sea watch, Di Maio: Legge si rispetta, ma no insulti e circo mediatico

Roma, 29 giu. (LaPresse) – “Carola Rackete, comandante della Sea Watch, è stata arrestata dopo aver disobbedito all’alt della Guardia di Finanza, speronando una motovedetta nel tentativo di attraccare nel porto di Lampedusa. E per questo verrà processata, come è giusto che sia, perché ha violato la legge dello Stato italiano, rischiando di creare un danno anche ai nostri uomini e donne in uniforme, che ringrazio per il lavoro che svolgono ogni giorno a tutela della nostra sicurezza. Detto questo trovo assurda l’escalation di insulti e di toni offensivi registrata nelle ultime ore. Non capisco l’esigenza di mettere in piedi questo circo mediatico, con alcuni giornali schierati da una parte e altri dall’altra. Uno Stato sovrano ha le leggi e le fa rispettare. Punto. La capitana verrà giudicata da giudici sulla base delle leggi dello Stato italiano”. Lo scrive su Facebook il vicepremier e leader M5S Luigi Di Maio.

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