Crisi di governo, alle 14 l’incontro tra Pd e M5s

L’incontro tra i capigruppo di Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle potrebbe tenersi nel primo pomeriggio, probabilmente alle 14, in un luogo ancora da definire. È quanto si apprende da fonti dem. Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti ha riunito al Nazareno alcuni esponenti di spicco dei dem. Fra loro il presidente Paolo Gentiloni, Andrea Orlando, Anna Ascani e Luigi Zanda.

Intanto Matteo Renzi accusa Paolo Gentiloni, suo successore a Palazzo Chigi e attuale presidente Pd, di aver provato a far saltare l’intesa dei dem con i 5 Stelle. In un audio, registrato e reso noto da Huffington Post mentre l’ex premier parla alla sua scuola di formazione politica a Barga, in Garfagnana, e ripreso da Repubblica, Renzi spiega ai ragazzi che sarebbe stato Paolo Gentiloni “a far passare il messaggio di una triplice richiesta di abiura ai 5 stelle”, facendo riferimento alle tre condizioni poste dal Nazareno al Movimento per una trattativa: oltre al ritiro dei decreti sicurezza e al pre-accordo sulla legge di bilancio, il tema del taglio dei parlamentari. “I 5 stelle – continua Renzi – ci avevano detto ‘noi ci stiamo se ci garantite che possiamo arrivare almeno al referendum sul taglio dei parlamentari’. L’ala trattativista, guidata da Franceschini, aveva detto: ‘A noi va bene se garantite dei contrappesi'”. Poi l’affondo a Gentiloni: “Il modo in cui lo spin è stato passato è un modo finalizzato a far saltare tutto. E qui è bellissima la lezione di politica applicata: Gentiloni era al Colle ma non ha aperto bocca. Non ha detto nella sede ufficiale ciò che pensava, o che secondo lui andava fatta. Ma lo ha detto a due giornali. E qui è successo un mezzo caos”. Infatti, continua l’ex premier, “la parte dei 5Stelle che vuol far saltare tutto – legata a Di Battista e Paragone – a quel punto ha detto ‘Zingaretti è Giuda’. E in questo rilancio il messaggio M5S è stato: ‘Noi andremo alle 17 da Mattarella a dire mai con il Pd'”.

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