Il satellite Edrs-C, secondo nodo di comunicazione del sistema SpaceDataHighway (noto anche come Edrs, European Data Relay System), è stato lanciato con successo in orbita geostazionaria a 31° Est da Kourou, nella Guyana Francese, tramite il lanciatore Ariane 5. Dopo una prima fase di test, l’apparecchio – che va ad unirsi a Edrs-A, giàimpegnato nella trasimissione di immagini acquisite dai quattro satelliti Sentinel del programma Copernicus – raddoppieràla capacitàdi trasmissione del sistema così da inoltrare simultaneamente i dati provenienti da due satelliti di osservazione e forniràun back-up ridondante. A renderlo noto è Airbus, che ricorda come la SpaceDataHighway, sviluppato nell’ambito di una partnership pubblicoprivata con l’Agenzia Spaziale Europea, sia la prima rete in “fibra ottica” nello spazio basata su una tecnologia laser all’avanguardia, i cui terminali sono stati svilupparti da sviluppato nell’ambito di una partnership pubblicoprivata fra l’Agenzia Spaziale Europea. Un network unica di satelliti in orbita geostazionaria, permanentemente fissati al di sopra di una rete di stazioni terrestri in grado di trasmettere dati ad una velocitàdi 1,8 Gbit/s.
Un terzo nodo di comunicazione saràposizionato sopra la regione Asia-Pacifico indicativamente nel 2024. Dotato di tre terminali di comunicazione laser, Edrs-D porteràa un significativo incremento della capacitàdi comunicazione del sistema e amplierànotevolmente la propria copertura. Dal 2021 i satelliti di osservazione terrestre Pleiades Neo inizieranno a utilizzare la SpaceDataHighway. Dalla fine del 2019 il sistema forniràanche un servizio di comunicazione a banda larga interamente europeo, al modulo Columbus della Stazione Spaziale Internazionale.
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