Milano, 16 ago. (LaPresse) – La Suprema Corte ha cancellato la sentenza di appello che imputava ad Autostrade per l’Italia la violazione del brevetto di Craft. A comunicarlo è la stessa societàdel gruppo Atlantia, segnalando che la Corte di Cassazione “ha ritenuto del tutto infondati i motivi per i quali la Corte di Appello di Roma in data 10 aprile 2018 aveva ritenuto che il sistema di controllo della velocitàmedia, cosiddetto Tutor, violasse le norme relative alla proprietàintellettuale della societàCraft e dovesse essere rimosso”.
Aspi, si legge in un comunicato, in queste ore ha giàriattivato le squadre per la reinstallazione del sistema, così da consentirne la messa a disposizione in tempi brevi alla Polizia Stradale al fine di potenziare i controlli giàin essere sulla rete tramite l’attuale sistema SICVe-PM. Si conta infatti, in coordinamento con la Polizia Stradale stessa, di poter attivare controlli della velocitàmedia su circa 1000 km di tratte entro i giorni del controesodo.
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