ROMA – Prima modifica con Photoshop un tombino, per dimostrare di aver pulito le caditoie, poi, sommerso dai commenti su Twitter, elimina il post. ‘Epic fail’, quest’oggi, per il consigliere comunale del M5s, Paolo Ferrara, scivolato sulla più classica delle notizie fake: una modifica con Photoshop di una fotografia, ad uso politico.
Si potrebbe dire, ironicamente, che l’ex capogruppo grillino in Campidoglio sia scivolato su un tombino. Quest’oggi, infatti, sul suo profilo Twitter era apparsa una foto di una caditoia occlusa da detriti vari e poi un immagine della stessa con la grata apparentemente libera da sporcizia. Peccato solo che l’immagine era esattamente la stessa e che la grata della caditoia fosse stata liberata, in realtà , con un programma di foto ritocco. Bastava, infatti, ingrandire l’immagine per imbattersi in evidenti pennellate nere sui buchi della grata, in alcuni casi anche fuori dal perimetro delle fessure, realizzate evidentemente per dare l’illusione ottica della profondità oscura di un tombino appena liberato.
Non ci voleva un occhio esperto per accorgersi della modifica. E così, in pochi minuti, la foto di Ferrara diventa una super gaffe virale, con un effetto moltiplicato dalle decine di commenti tra l’ironico e il sarcastico. “A Roma stiamo messi con questi personaggi che manco Totò e Peppino” commenta ironica Daniela mentre Stess aggiunge: “Un sincero applauso va a Paolo Ferrara, mago indiscusso di MicrosoftPaint”. Ed ancora: il profilo Fakenews24 rilancia: “+++ ultim’ora +++ Photoshop si disinstalla dal computer di Paolo Ferrara in forma di protesta”. Infine Umberto infierisce: “Con 30.000 lire il mio webdesigner la fa meglio!”.
Una marea di commenti montante che non poteva che avere una conclusione: la cancellazione, nel pomeriggio, del post gaffe da parte dello stesso consigliere grillino, ultras della Raggi.
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