TORINO – Le disdette agli appuntamenti per le vaccinazioni col vaccino AstraZeneca preoccupano il Piemonte. “Li richiamiamo, e cerchiamo di sensibilizzare la gente, AstraZeneca è tanto sicuro quanto gli altri”, spiega alla ‘Dire’ l’assessore alla sanitĂ piemontese Luigi Icardi, che però non ritiene di doversi esprimere ulteriormente: “Noi non facciamo dichiarazioni, perchĂ© su questo si sono giĂ espresse Aifa e Ema”, ovvero le autoritĂ preposte.
Intanto però il rifiuto a vaccinarsi con Astrazeneca, che in Piemonte si concentra in particolare nella cittĂ di Torino (che sabato contava 209 disdette su 672 convocazioni, poco meno di un terzo), preoccupano. A proposito si è espresso il capogruppo Pd nel Consiglio Comunale di Torino e aspirante sindaco Stefano Lo Russo, che sul proprio profilo Facebook ha scritto: “La notizia dell’incremento delle disdette delle vaccinazioni giĂ programmate con AstraZeneca da parte delle categorie individuate come prioritarie fa davvero arrabbiare. Moltissimi cittadini ansiosi di vaccinarsi devono aspettare. E queste disdette, non supportate da alcuna evidenza scientifica, producono ritardo nel piano vaccinale”.
PiĂą o meno la stessa linea di Icardi, che piĂą pazientemente ribadisce: “Li richiameremo, e vedrete che col tempo cambieranno idea”. Intanto la Regione Piemonte continuerĂ con la campagna di sensibilizzazione che coinvolge persone della cultura e dello spettacolo lanciata dal presidente Alberto Cirio, nella speranza di convincere tutti a vaccinarsi.
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