BOLOGNA – “Domani affronteremo il Recovery plan, che è un’occasione storica, e mi farò carico di dire al presidente Draghi di lavorare insieme per cercare di ridurre questa disperazione dilagante, oggi che la curva del contagio sembra scendere e i numeri delle vaccinazioni aumentare”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna e presidente della Conferenza Stato-Regioni, ospite di ‘Restart’ in onda questa sera su Rai2, alla vigilia dell’incontro della conferenza unificata Stato-Regioni-Comuni-Province con la presenza del presidente del Consiglio Mario Draghi.
“Penso che una misura che il governo potrebbe mettere in campo per aiutare ristoranti e bar -ha proseguito- potrebbe essere quella di estendere a tutto l’anno la sospensione del pagamento per l’occupazione del suolo pubblico, al momento bloccata fino a giugno, oppure ridurre il costo della Tari nelle città , magari d’intesa con le amministrazioni locali. Sarebbe un segnale”, ha incitato Bonaccini. “Parrucchiere ed estetisti potrebbero riaprire anche in zona rossa seguendo rigorosamente le linee guida: questo perché temo molto l’abusivismo, cioè il lavoro a casa, che non contribuisce affatto a una maggiore sicurezza”. E ancora, “un altro esempio per palestre e piscine: se non si possono riaprire tout court, perché non pensare ad ingressi individuali, per una riapertura graduale?”.
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