ROMA – “Dai dati che ci arrivano sulle terapie intensive sembra esserci un’alternanza: alcuni giorni aumentano, altri diminuiscono. I ricoveri, invece, stanno sicuramente lievemente scendendo. In linea generale la situazione sembrerebbe in miglioramento, però non possiamo dire di essere fuori pericoloâ€. Lo ha detto il presidente dell’Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, nel corso di un’intervista rilasciata all’agenzia Dire.
“Il mio timore è che ci possa essere un ‘liberi tutti’- ha proseguito Magi- sto vedendo in questi giorni a Roma un traffico incredibile, sembra che si stiano tutti preparando a ‘riuscire’ tranquillamente, come se il Covid fosse finito, ma non è così. È in questo modo rischiamo di fare lo stesso errore dello scorso anno, vorrei che le persone fossero attente. Ci vuole prudenzaâ€.
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A livello nazionale, intanto, si comincia a parlare di ‘riaperture’ tra fine aprile ed inizio maggio. “In ambito sanitario non posso che chiedere prudenza- ha commentato Magi- ma mi rendo anche conto del problema economico, alcuni hanno problemi persino a mangiare e anche questo potrebbe diventare un altro problema successivo di natura sanitaria. La parte sanitaria non si concilia purtroppo con quella economicaâ€. Le riaperture, secondo il presidente dei medici capitolini, vanno fatte “in base ai dati che noi abbiamoâ€, ma nel momento in cui queste aperture si faranno è importante che “il governo controlli veramente e che le pene siano esemplari, nel senso che se ci sono delle regole da seguire che ti permettono di ricominciare a lavorare con gradualità queste regole vanno rispettate, altrimenti si dovrebbe secondo me arrivare persino alla sospensione delle licenze. Bisogna essere duri sotto questo aspetto, altrimenti non ne usciamoâ€, ha concluso.
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