Gli operai della Whirlpool di Napoli manifestano a Roma “contro l’arroganza dell’azienda”

NAPOLI – Sono arrivati a Roma a bordo di 7 pullman gli operai del sito Whirlpool di Napoli intenti a manifestare “contro l’arroganza dell’azienda che ha aperto le procedure di licenziamento in barba alle richieste di sindacati e governo di utilizzare prima le 13 settimane di cassa integrazione previste dall’intesa sottoscritta da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria con il governo”.

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Su uno dei bus, fra le lavoratrici ed i lavoratori, anche la candidata sindaca di Napoli, Alessandra Clemente. “Oggi – ha dichiarato alla Dire – era necessario essere fisicamente con i lavoratori di Whirlpool per portare ancora una volta a Roma le istanze dei 340 operai del sito di via Argine. Questa lotta non riguarda solo queste donne, questi uomini e le loro famiglie ma tutta la città di Napoli, perché non c’é presente né futuro senza lavoro ed è compito della politica essere presente per una causa giusta. Dobbiamo cambiare il destino di questa vertenza e il governo può ancora farlo”. Nella capitale, per unirsi alla protesta, anche Rosaria Galiero e Giovanni Pagano, assessori del Comune di Napoli con deleghe, rispettivamente, alle attività produttive ed alle politiche del lavoro.

Gli operai, ripartiti dalla stazione metro Anagnina e scesi a Termini per raggiungere il Mise, hanno intanto annunciato che tappezzeranno la città di etichette adesive con su scritto ‘boicotta Whirlpool – Napoli non molla’. La manifestazione nazionale convocata dalle organizzazioni sindacali è accompagnata da 8 ore di sciopero collettivo.

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