Alessio D’Amato scalda i motori. Nel giorno in cui Giuseppe Conte e il M5S di fatto scaricano il Pd e mandano in frantumi il campo largo per le regionali del Lazio, l’assessore alla Sanità uscente annuncia i dettagli dell’evento in programma giovedì. Al teatro Brancaccio di Roma, a partire dalle 18, D’Amato lancerà la sua candidatura a governatore sotto l’insegna del Terzo polo (almeno per il momento). Tra i suoi principali sponsor infatti c’è Carlo Calenda, che riconosce in lui quel ‘pragmatismo’ – dimostrato nella gestione dell’emergenza Covid – tanto sbandierato da Azione e Italia Viva.
In apertura della manifestazione è prevista una prolusione di Corrado Augias sulle sfide del nostro tempo, a seguire un panel di brevi contributi presentati dalla giornalista radiofonica Benedetta Bertini. Poi l’intervento di Pierluigi Marini, chirurgo coordinatore della chirurgia robotica dell’Azienda ospedaliera San Camillo, che parlerà della sfida rappresentata dal Metaverso, Monica Paba, commerciante di Centocelle che parlerà della sfida rappresentata dalla crisi economica. Dario D’Ambrosi è l’ideatore del movimento teatro patologico, che unisce palcoscenico e malattia mentale, ha ricevuto da Kerry Kennedy il premio Human Rights Italia, che parlerà della sfida dell’integrazione, Lucia Di Marcotullio, ricercatrice di medicina molecolare dell’Università Sapienza di Roma ha guidato un team di ricerca contro le progressioni tumorali, per la sfida al cancro. Federico Pizzarotti, già sindaco di Parma, interverrà sul tema della sfida della partecipazione civica. Inoltre, sarà presente il sociologo e scrittore, Luigi Manconi.
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