Guinea, i sindacati contro la giunta: “Ci zittisce. Scioperiamo”

(Foto credits Presidenza della Guinea)

ROMA – E’ partito alle 5 di stamani e terminerà a mezzanotte lo sciopero dei giornalisti, delle testate e delle emittenti radio e tv in Guinea. Lo hanno stabilito le organizzazioni e i sindacati di categoria, in aperta contestazione della giunta militare guidata dal colonnello Mamadi Doumbouya. L’accusa è di aver imposto restrizioni alla rete internet e all’accesso ai social media e alle app di messaggistica istantanea, in concomitanza con la proclamazione di manifestazioni di protesta a livello nazionale contro la giunta dei militari.

Si denuncia anche l’oscuramento di diverse emittenti televisive e radiofoniche. Il settore della stampa ha dichiarato battaglia in particolare contro il portavoce della giunta, Ousmane Gaoual Diallo, che la settimana scorsa ha dichiarato l’intenzione di chiudere "tutti i media che diffondono commenti che minano l’unità nazionale". Pertanto, a partire da ieri, le testate hanno deciso che non riporteranno nessuna attività istituzionale fintanto che "le restrizioni non saranno rimosse".

Nella nota diffusa dalla stampa africana, si informa inoltre che le testate e i giornalisti si impegnano ad informare della situazione le ambasciate e le delegazioni internazionali presenti nel Paese, così come le organizzazioni per i diritti umani in Guinea e all’estero. Infine, è stata fissata una marcia nazionale di protesta per il prossimo 1 giugno.

Nel settembre 2021 la Guinea ha registrato il suo terzo colpo di stato in quasi 40 anni – il primo nel 1984, il secondo nel 2008 – in cui l’esercito ha deposto il presidente Alpha Condé, già accusato dalla società civile di reprimere il dissenso e non lasciare spazio alle libertà fondamentali. Il generale Doumbouya, che aveva guidato l’insurrezione, ha quindi assunto la carica di presidente ad interim del neo-costituito Comitato nazionale per la riconciliazione e lo sviluppo.Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Cinema, “Io Capitano” di Garrone vince il David come miglior film

A "C'è ancora domani" della Cortellesi sei statuette Roma, 4 mag. (askanews) – E' la notte del cinema italiano, è la notte di "Io Capitano" (15 candidature sette David) premiato come miglior film ma anche con la miglior regia di Matteo Garrone e ancora fotografia, montaggio, produttore, effetti visivi, suono. Si ferma sul più bello

L’Ufo, l’Ucraina e Elon Musk: il mistero vola sui social

(Adnkronos) - Ufo, Ucraina e Elon Musk. Sono gli ingredienti del caso che anima i social tra le due sponde dell'Atlantico. Si parle dagli Stati Uniti, con il boom di segnalazioni su un oggetto volanti non identificati, caratterizzati da una forma a spirale e una 'cornice' luminosa. Sui social abbondano i post di utenti che documentano

Ucraina, Russia all’assalto di Chasiv Yar: perchĂ© può essere una svolta

(Adnkronos) - L'Ucraina sta per perdere Chasiv Yar. La Russia sta per espugnare la roccaforte, nodo cruciale per il controllo del Donetsk e nell'equilibrio generale della guerra. Le forze di Mosca premono da settimane nell'est dell'Ucraina, rivendicando progressi quasi quotidiani. Kiev attende l'arrivo di tutte le armi che gli Stati Uniti si sono impegnati a