Alberto Bagnai al vertice della Bicamerale enti

La Commissione parlamentare sugli Enti gestori di forme di previdenza e assistenza è pronta a «prendere il largo»: nel pomeriggio di ieri, infatti, confermando le indiscrezioni della vigilia (anticipate su ItaliaOggi del 12 settembre), è stato eletto presidente il deputato della Lega Alberto Bagnai. E, contestualmente, l’incarico di vicepresidente è stato conferito ai senatori di Fi e del Pd Mario Occhiuto e Annamaria Furlan, quello di segretario agli onorevoli di Fdl e del Pd Daniela Dondi e Virginio Merola. «E’ un privilegio per me ricoprire la carica di presidente di un organismo tanto importante, soprattutto sotto il profilo tecnico » è il primo commento espresso da Bagnai a ItaliaOggi, insieme alla soddisfazione per poter lavorare con «diversi colleghi di lunga esperienza», fra cui annovera tanto la collega di partito alla Camera Maria Cristina Cantù, quanto le due ex segretarie della Cgil e della Cisl , le senatrici del Pd Susanna Camusso e la neo-vicepresidente Furlan. Il governo, prosegue, «com’è noto, riconosce la centralità degli Enti privati nel panorama degli investitori istituzionali», quindi la Bicamerale presterà la giusta attenzione alla previsione, nella riforma fiscale (legge 111/2023), della riduzione della tassazione sui rendimenti finanziari, giungendo all’equiparazione dell’imposizione fissata per i Fondi pensione complementari (con un decremento dal 26% al 20%, verosimilmente compensato con l’obbligo per le Casse dei professionisti di immettere ulteriori risorse nello sviluppo dell’economia reale del Paese); a tal proposito. Bagnai riferisce che uno dei temi da affrontare potrebbe esser quello della revisione dell’assetto della previdenza complementare. L’intento del presidente della Commissione è di «lavorare al massimo delle nostre possibilità», compatibilmente, tiene a sottolineare, con gli effetti del taglio dei parlamentari, che incide soprattutto sul tempo a disposizione dei senatori. E, perciò, quanto prima «iniziare al ragionare sul calendario» per avviare audizioni e indagini conoscitive.