Un fisco equo e collaborativo

Le parole di Vito De Palma.

“Questa riforma è ancora ‘work in progress’. Abbiamo avuto i decreti delegati, nella prima fase dei lavori, per i quali quale c’è stata ampia collaborazione con le commissioni competenti e il ministero dell’Economia e delle Finanze. I tempi di percezione dei risultati di questo lavoro saranno differenziati. Il segmento dell’Irpef porterà i benefici con la prima dichiarazione dei redditi, la parte relativa al cuneo fiscale, invece, è stata già metabolizzata. Poi c’è la fase del ‘Concordato preventivo’ e degli adempimenti spontanei che troveranno risposta dopo il 30 aprile. In questi giorni ci saranno i decreti attuativi su sanzioni e riscossione. Contiamo entro luglio di completare questa fase per dare un messaggio chiaro ai cittadini: serve un fisco amico, equo, collaborativo, che guardi al mondo produttivo in modo diverso rispetto al passato. Dando la possibilità a chi è realmente in difficoltà di riuscire ad onorare i propri debiti con il fisco ed essendo, al tempo stesso, rigido e intransigente nei confronti degli evasori”.

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